Meditazione Mattutina di Papa Francesco del 9 Ottobre 2018 a casa Santa Marta

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PAPA FRANCESCO

MEDITAZIONE MATTUTINA DEL 9 OTTOBRE 2018 NELLA CAPPELLA DELLAย  DOMUS SANCTAE MARTHAE

Contemplazione e servizio

ยซContemplazione e servizioยป: questa รจ ยซla stradaยป da scegliere nella vita per non cadere nella tentazione dei ยซcultori di quella religione che รจ lโ€™indaffaratismoยป, i quali ยซfanno anche del bene, ma non del bene cristiano: un bene umanoยป. รˆ lโ€™insegnamento che Papa Francesco ha tratto dallโ€™episodio evangelico di Marta e Maria proposto dalla liturgia durante la messa celebrata a Santa Marta nella mattina di martedรฌ 9 ottobre.

Riferendosi al passo di Luca (10, 38-42) il Pontefice ha subito osservato che ยซGesรน approfitta del modo di agire di queste due sorelle per insegnarci come deve andare avanti la vita del cristianoยป. Nella casa in cui รจ ospitato, infatti, ยซcโ€™era Maria, che ascoltava il Signoreยป, mentre la sorella Marta ยซera occupata nei servizi, andava da una parte allโ€™altra, โ€œdistoltaโ€, come dice il Vangeloยป. Lei stessa, ha notato Francesco, ยซsi lamentรฒยป con Gesรน dicendogli: ยซNo, ma, Signore, ma questa non fa nulla, questa guarda te, ascolta te ma ci vuole il lavoro…ยป. E lo fece ยซcon coraggioยป. Marta, del resto, ยซera una di quelle donne fortiยป. E non a caso, secondo quanto riferisce Luca, ยซsi fece avanti e disse…ยป.

รˆ ยซuna di quelle donne che sanno farsi avantiยป ha rimarcato il Papa, citando anche un altro brano evangelico e ricordando che ยซlei stessa รจ andata da Gesรน, quando ha sentito che stava arrivando, dopo la morte di Lazzaro, e lo ha rimproverato: โ€œSe tu fossi stato qui, mio fratello non sarebbe morto. Ma io so che quello che tu chiederai al Padre, lo farร โ€ยป. Anche in quella circostanza ยซsi fece avantiยป, dimostrando di essere una di quelle ยซdonne che hanno il coraggio di andare sempre avantiยป. E tuttavia ยซera troppo indaffarata: i lavori la prendevano; era sempre, sempre indaffarataยป. E ยซnon aveva tempo per guardare Gesรน, per contemplare Gesรนยป.

Evidenziando la differenza tra Marta e Maria, il Signore ยซci vuole insegnare come deve essere la vita dei cristianiยป. Infatti, ha fatto notare il Pontefice, ยซci sono tanti cristiani che vanno, sรฌ, la domenica a messa, ma poi sono indaffarati, sempreยป, al punto che ยซnon hanno tempo nรฉ per i figli, neppure per giocare con loro; รจ brutto, questo: โ€œHo tanto da fare, sono indaffaratoโ€ยป. Alla fine queste persone ยซdiventano cultori di quella religione che รจ lโ€™โ€œindaffaratismoโ€: sono del gruppo degli โ€œindaffaratistiโ€, che sempre stanno facendoยป. A loro si potrebbe dire: ยซFermati, guarda il Signore, prendi il Vangelo, ascolta la parola del Signore, apri il tuo cuoreยป. Ma essi preferiscono ยซsempre il linguaggio del fare, sempreยป. E anche se ยซfanno del beneยป, non si tratta di ยซbene cristianoยป ma di ยซbene umanoยป.

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In sostanza, ha affermato il Papa, ยซa questi manca la contemplazioneยป. E a Marta stessa ยซmancava quelloยป. Era ยซcoraggiosa, sempre andava avanti, portava le cose in manoยป, ma ยซle mancava la pace: perdere il tempo guardando il Signoreยป.

Da parte sua Maria non si beava in un ยซdolce far nienteยป. Ella invece ยซguardava il Signore perchรฉ il Signore toccava il cuore e da lรฌ, dallโ€™ispirazione del Signore, รจ da dove viene il lavoro che si deve svolgere dopoยป. A conferma di ciรฒ il Pontefice ha indicato lโ€™esempio delle monache e dei monaci di clausura, che ยซnon stanno tutta la giornata guardando il cielo. Pregano e lavoranoยป secondo ยซil motto di san Benedetto: ora et labora, prega e lavora. Le due cose insieme. La contemplazione e lโ€™azioneยป. Da qui la domanda di Francesco ยซper ognuno di noi: โ€œIo, da quale parte mi schiero? Sono troppo contemplativo… o troppo indaffarato?โ€ยป.

Per completare la sua meditazione il Papa ha suggerito anche ยซlโ€™esempio del cristiano Paoloยป descritto nella prima lettura, tratta dalla lettera ai Galati (1,13-24). In essa lโ€™apostolo ยซracconta la sua vita, come perseguitava ferocemente la Chiesa, la devastavaยป. Ma ยซquando Dio lo toccรฒ, quando Dio lo scelse, ha ricevuto il dono della contemplazione di Gesรนยป.

Il suo atteggiamento รจ in apparenza ยซcuriosoยป: egli infatti, ha notato il Pontefice, ยซnon รจ andato a predicareยป immediatamente, ma โ€” come racconta nella lettera โ€” ยซsubito, senza chiedere consiglio a nessuno, senza andare a Gerusalemme da coloro che erano Apostoli prima di me, mi recai in Arabia e poi ritornai a Damascoยป. Dunque ยซse nโ€™รจ andato a pregare, se nโ€™รจ andato a contemplare il mistero di Gesรน Cristo che gli era stato rivelatoยป. Perchรฉ ยซogni cosa che faceva Paolo, la faceva con questo spirito di contemplazione, di guardare il Signore. Era il Signore che parlava dal suo cuore, perchรฉ Paolo era un innamorato del Signoreยป.

Questa, secondo Francesco, ยซรจ la parola-chiave per non sbagliare: innamoratiยป. Cosรฌ ยซnoi, per sapere da quale parte stiamo, se esageriamo perchรฉ andiamo in una contemplazione troppo astratta, anche gnostica, o se siamo troppo indaffarati, dobbiamo farci la domanda: โ€œSono innamorato del Signore? Sono sicuro, sono sicuro, sicura che lui mi ha scelto, mi ha scelta? O vivo il mio cristianesimo cosรฌ, facendo delle cose… sรฌ, faccio questo, faccio, faccio…ยป. Ma, ha esortato, ยซguarda il cuore, contempla!ยป.

Per esemplificare la sua riflessione il Papa ha invitato a pensare ยซa una donna, sposata; il marito torna dal lavoro, stanco… si vogliono beneยป. E ยซlei dice: โ€œComโ€™รจ andata?โ€ โ€” โ€œBene, beneโ€ โ€” โ€œMa, siediti, accomodati: io continuoโ€ยป. Questo perรฒ, ha affermato Francesco, ยซnon รจ amoreยป, perchรฉ ยซuna donna innamorata, quando torna il marito dal lavoro, lo abbraccia, lo bacia, prende il tempo per stare con lui; anche il marito con la moglieยป. Questo significa che bisogna ยซprendere il tempo davanti al Signore, nella contemplazione, e fare di tutto per il Signore al servizio degli altri. Contemplazione e servizio: questa รจ la strada nostra della vitaยป.

In conclusione il Pontefice ha proposto un esame di coscienza. ยซOgnuno di noi โ€” ha detto โ€” pensi: quanto tempo al giorno do a contemplare il mistero di Gesรน? E poi: come lavoro? Lavoro tanto che sembra unโ€™alienazione, o lavoro coerente alla mia fede, lavoro come un servizio che viene dal Vangelo? Ci darร  bene pensare questoยป.

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