22 ottobre 2017 – San Giovanni Paolo II – Memoria Religiosa

Data:

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All’anagrafe Carlo Giuseppe Wojtyla nacque nel 1920 a Wadowice in Polonia. Ordinato sacerdote e compiuti gli studi di teologia a Roma, al ritorno in patria ricoprรฌ vari incarichi pastorali e universitari. Nominato Vescovo ausiliare di Cracovia, di cui nel 1964 divenne Arcivescovo, prese parte al Concilio Ecumenico Vaticano II. Divenuto papa il 16 ottobre 1978 con il nome di Giovanni Paolo II, si contraddistinse per la straordinaria sollecitudine apostolica, in particolare per le famiglie, i giovani e i malati, che lo spinse a compiere innumerevoli visite pastorali in tutto il mondo; i frutti piรน significativi lasciati in ereditร  alla Chiesa, tra molti altri, sono il suo ricchissimo Magistero e la promulgazione del Catechismo della Chiesa Cattolica e dei Codici di Diritto Canonico per la Chiesa latina e le Chiese Orientali. Morรฌ piamente a Roma il 2 aprile 2005, alla vigilia della II domenica di Pasqua o della divina misericordia.

https://youtu.be/YKji-lJUjkA

DAGLI SCRITTI…

Dallโ€™Omelia per lโ€™inizio del pontificato del beato Giovanni Paolo II, papa

Non abbiate paura! Aprite le porte a Cristo!
Pietro รจ venuto a Roma! Cosa lo ha guidato e condotto a questa Urbe, cuore dellโ€™Impero Romano, se non lโ€™obbedienza allโ€™ispirazione ricevuta dal Signore? Forse questo pescatore di Galilea non avrebbe voluto venire fin qui. Forse avrebbe preferito restare lร , sulle rive del lago di Genesareth, con la sua barca, con le sue reti. Ma, guidato dal Signore, obbediente alla sua ispirazione, รจ giunto qui!

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Secondo unโ€™antica tradizione, durante la persecuzione di Nerone, Pietro voleva abbandonare Roma. Ma il Signore รจ intervenuto: gli รจ andato incontro. Pietro si rivolse a lui chiedendo: ยซQuo vadis, Domine?ยป (Dove vai, Signore?). E il Signore gli rispose subito: ยซVado a Roma per essere crocifisso per la seconda voltaยป. Pietro tornรฒ a Roma ed รจ rimasto qui fino alla sua crocifissione.

Il nostro tempo ci invita, ci spinge, ci obbliga a guardare il Signore e ad immergerci in una umile e devota meditazione del mistero della suprema potestร  dello stesso Cristo.

Colui che รจ nato dalla Vergine Maria, il Figlio del falegname – come si riteneva -, il Figlio del Dio vivente, come ha confessato Pietro, รจ venuto per fare di tutti noi ยซun regno di sacerdotiยป.

Il Concilio Vaticano II ci ha ricordato il mistero di questa potestร  e il fatto che la missione di Cristo – Sacerdote, Profeta-Maestro, Re – continua nella Chiesa. Tutti, tutto il Popolo di Dio รจ partecipe di questa triplice missione. E forse in passato si deponeva sul capo del Papa il triregno, quella triplice corona, per esprimere, attraversotale simbolo, che tutto lโ€™ordine gerarchico della Chiesa di Cristo, tutta la sua ยซsacra potestร ยป in essa esercitata non รจ altro che il servizio, servizio che ha per scopo una sola cosa: che tutto il Popolo di Dio sia partecipe di questa triplice missione di Cristo e rimanga sempre sotto la potestร  del Signore, la quale trae le sue origini non dalle potenze di questo mondo, ma dal Padre celeste e dal mistero della Croce e della Risurrezione.

La potestร  assoluta e pure dolce e soave del Signore risponde a tutto il profondo dellโ€™uomo, alle sue piรน elevate aspirazioni di intelletto, di volontร , di cuore. Essa non parla con un linguaggio di forza, ma si esprime nella caritร  e nella veritร .

Il nuovo Successore di Pietro nella Sede di Roma eleva oggi una fervente, umile, fiduciosa preghiera: ยซO Cristo! Faโ€™ che io possa diventare ed essere servitore della tua unica potestร ! Servitore della tua dolce potestร ! Servitore della tua potestร  che non conosce il tramonto! Faโ€™ che io possa essere un servo! Anzi, servo dei tuoi serviยป.

Fratelli e Sorelle! Non abbiate paura di accogliere Cristo e di accettare la sua potestร !

Aiutate il Papa e tutti quanti vogliono servire Cristo e, con la potestร  di Cristo, servire lโ€™uomo e lโ€™umanitร  intera!

Non abbiate paura! Aprite, anzi, spalancate le porte a Cristo! Alla sua salvatrice potestร  aprite i confini degli Stati, i sistemi economici come quelli politici, i vasti campi di cultura, di civiltร , di sviluppo. Non abbiate paura! Cristo sa ยซcosa รจ dentro lโ€™uomoยป. Solo lui lo sa!

Oggi cosรฌ spesso lโ€™uomo non sa cosa si porta dentro, nel profondo del suo animo, del suo cuore. Cosรฌ spesso รจ incerto del senso della sua vita su questa terra. รˆ invaso dal dubbio che si tramuta in disperazione. Permettete, quindi – vi prego, vi imploro con umiltร  e con fiducia – permettete a Cristo di parlare allโ€™uomo. Solo lui ha parole di vita, sรฌ! di vita eterna.

Responsorio Breve 1 Ts 2, 4. 3

R. Non abbiate paura: il Redentore dellโ€™uomo ha rivelato il potere della croce e ha dato per noi la vita! * Aprite, spalancate le porte a Cristo.

V. Siamo chiamati nella Chiesa a partecipare alla sua potestร .

R. Aprite, spalancate le porte a Cristo

Orazione della memoria

ยซDeus, dives in misericรณrdia, qui beรกtum Ioรกnnem Paulum, papam, univรฉrsรฆ Ecclรฉsiรฆ tuรฆ prรฆรฉsse voluรญsti, prรฆsta, quวฝsumus, ut, eius institรบtis edรณcti,corda nostra salutรญferรฆ grรกtiรฆ Christi, unรญus redemptรณris hรณminis, fidรฉnter aperiรกmusยป.

O Dio, ricco di misericordia, che hai chiamato il beato Giovanni Paolo II, papa, a guidare lย’intera tua Chiesa, concedi a noi, forti del suo insegnamento, di aprire con fiducia i nostri cuori alla grazia salvifica di Cristo, unico Redentore dellย’uomo. Per il nostro Signore…

In questa orazione colletta, Dio รจ invocato ย“ricco di misericordiaย” (nel testo latino: dives in misericordia). Nel secondo anno del suo pontificato, Giovanni Paolo II ha pubblicato lย’enciclica Dives in misericordia sulla misericordia divina (30.11.1980), e, sulla scia della grande propagatrice della devozione a Gesรน misericordioso, Maria Faustina Kowalska, da lui canonizzata nellย’anno 2000, ha voluto che la II domenica di Pasqua fosse dedicata in modo particolare alla divina misericordia. Nella supplica della colletta, poi, si chiede ย“di aprire con fiducia i nostri cuori alla grazia salvifica di Cristoย”. La Lettera Apostolica, del 06.01.1983, con cui il Pontefice inaugurava, nel 1950o anniversario della morte di Cristo, lย’anno dedicato alla speciale memoria della redenzione, inizia con queste parole: ยซ”Aprite le porte al Redentore!”. รˆ questo lย’appello che, nella prospettiva dellย’anno giubilare della redenzione, rivolgo a tutta la Chiesa, rinnovando lย’invito espresso allย’indomani della mia elezione alla cattedra di Pietro. Da quel momento i miei sentimenti e pensieri sono stati sempre piรน diretti a Cristo redentore, al suo mistero pasquale, vertice della rivelazione divina ed attuazione suprema della misericordia di Dio verso gli uomini di ogni tempoยป. Notiamo, poi, che la prima enciclica di papa Wojtyla รจ stata proprio la Redemptor hominis (04.03.1979), in cui il Pontefice riafferma lย’unicitร  di Cristo Salvatore: ยซA Lui vogliamo guardare, perchรฉ solo in Lui, Figlio di Dio, c’รจ salvezzaยป (n. 7). Nella sua brevitร , questa colletta ripropone il meglio della spiritualitร  e del magistero del papa polacco. (Dal BLOG di Padre M.Augรฉ)

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