12 Porte – Puntata del 14 Febbraio 2008

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Image12 Porte: Settimanale
di cultura e informazione religiosa della Diocesi di Bologna

EDITORIALE (SAN VALENTINO): Qualcuno ha detto e scritto anche di recente che i
preti non possono parlare di certe cose perché non le vivono.
Eppure, ironia della sorte, il patrono dei fidanzati è un prete: San
Valentino, martire per di più. Uno che non ha mai sperimentato la gioia
di un affetto umano.
Che dietro alla scelta di questa devozione così diffusa ci sia
certamente lo zampino di qualche fabbrica di cioccolattini o
l’industria dell’effimero, nulla toglie al fatto: a proteggere e
difendere l’amore e la tenerezza dei fidanzati, in paradiso c’è un
santo prete, un santo di tempi molto lontani, di quando non esisteva né
la cioccolata, né la televisione.
Al massimo, narra la leggenda, c’era la galanteria di una rosa rossa.

 


EDITORIALE – San Valentino:
CI SCUSIAMO PER IL RITARDO DELLA PUBBLICAZIONE, DOVUTO A CAUSE DI FORZA
MAGGIORE: Qualcuno ha detto e scritto
anche di recente che i preti non possono parlare di certe cose perché
non le vivono.
Eppure, ironia della sorte, il patrono dei fidanzati è un prete: San
Valentino, martire per di più. Uno che non ha mai sperimentato la gioia
di un affetto umano.
Che dietro alla scelta di questa devozione così diffusa ci sia
certamente lo zampino di qualche fabbrica di cioccolattini o
l’industria dell’effimero, nulla toglie al fatto: a proteggere e
difendere l’amore e la tenerezza dei fidanzati, in paradiso c’è un
santo prete, un santo di tempi molto lontani, di quando non esisteva né
la cioccolata, né la televisione.
Al massimo, narra la leggenda, c’era la galanteria di una rosa rossa.
Perché le cose stanno esattamente così: la Chiesa non è contro l’amore,
la Chiesa non è sessuofoba. È vero proprio il contrario. La Chiesa, a
cui il Signore ha affidato la buona notizia della redenzione, ama
l’amore, e apprezza la sessualità, come tutto ciò che appartiene
all’umano. La ama a tal punto, che desidera per i suoi figli che sia la
cosa più bella del mondo: e perché sia bella, bisogna bisogna che sia
vera.
È svilente e meschino dire “ti amo, finchè dura”.
È il contrario dell’amore dire “ti amo, finchè non ci saranno problemi
e tutto andrà bene”.
È porre in realtà una barriera all’amore dire “ti amo, ma resta tra noi
due e gli altri non centrano”.
L’unica vera prova d’amore tra un uomo e una donna è proprio il
matrimonio: avere cioè il coraggio di dire “ti amo per sempre”. “Ti amo
nella buona e nella cattiva sorte”. “Ti amo davanti alle nostre
famiglie, agli amici, al mondo e perfino davanti a Dio”.
Perché quando è facile volersi bene, son capaci tutti di dire “ti amo”,
ma il valore di queste parole si vede soprattutto quando costa, quando
ci rimetti, quando ci investi tutta intera la vita.
Allora anche un prete può parlare di amore e di sessualità. Anche un
prete può essere patrono degli innamorati. Perchè anche se le strade
sono differenti esiste un solo amore, quello di chi scommette tutto e
ha il coraggio di dire “per sempre”.

Gli altri video della puntata (12) sono su: http://www.bologna.chiesacattolica.it/12porte/puntate/2008/2008_02_14/