I volti della Parola – Maria di Magdala: tutto รจ grazia

1012

I VOLTI DELLA PAROLA sono una serie di video sui piรน noti personaggi della Bibbia, realizzati da don Giacomo Perego, paolino, e suor Tosca Ferrante, delle suore apostoline.

I video accompagnano gli articoli della rubrica “Orientarsi” della rivista SE VUOI…

MARIA DI MAGDALAย  tutto รจ graziaย ย | Link al video completo

1. il racconto storico-biblico con focus archeologico

2. la sapienza umana (aspetto antropologico)

3. per saperne di piรน (libri – sussidi consigliati)

Il volto di Maria Maddalena รจ particolarmente misterioso perchรฉ alla sua figura la tradizione ha riferito tre diversiย voltiย femminili: Maria di Magdala, la testimone della risurrezione, che prima era stata liberata da Gesรน da una forte potenza di male (espressa attraverso i sette demoni); la seconda figura รจ quella di Maria di Betania, sorella di Marta e Lazzaro, colei che unge Gesรน, lava i suoi piedi e li asciuga; la terza figura รจ la peccatrice di cui si narra nel vangelo di Luca, che bagna i piedi di Gesรน e li asciuga con i suoi capelli. Si tratta di tre figure distinte che nei secoli verranno fuse dalla tradizione cristiana per esprimereย un modello di conversione totale al Maestro.ย 
Nel cap. 20 di Giovanni รจ delineata, anche attraverso la figura di Maria di Magdala, una pedagogia del vedere, scandita in 7 movimenti: Maria vede il sepolcro vuoto; arriva il discepolo amato e si china e vede i teli; Simon Pietro entra e vede i teli e il sudario; il discepolo amato entra, vede e crede; Maria vede qualcuno che le chiede il perchรฉ del suo pianto; sempre Maria si sente chiamare per nome, si volta e vede e riconosce il Risorto; Maria va ad annunciare: ho visto il Signore!
Il verbo vedere ricorre con sfumature diverse: da un vedere fisico ad un vedere razionale, ad un vedere cordiale, che porta alย coinvolgimento del cuore. La fede ci porta nella profonditร  dellโ€™esperienza umana.ย 
La figura di Maria di Magdala ci puรฒ aiutare ad esplorareย lโ€™immenso mondo delle emozioni: esse non sono soltanto segno della nostra fragilitร , non ci sviano necessariamente dagli ideali e dal vivere i valori, non ci portano a vivere superficialmenteโ€ฆ Possono invece essere โ€“ come nota Anna Bissi –ย il battito della vita, che fa pulsare con diversi ritmi le nostre giornate; possono essere un arcobaleno; possono rendere il nostro vissuto vivace, entusiasmante, attraente; ma anche, talvolta, faticoso, spiacevole, angosciante, carico di domandeโ€ฆ

Noiย facciamo fatica a vivere bene le nostre emozioni, perchรฉ di solito ci spaventiamo di fronte alla loro potenza. Cosรฌ scatta in noi, senza volerlo, la difesa da esse: difesa che le sposta nel profondo, le toglie dalla nostra consapevolezza, soprattutto quelle emozioni che ci dร nno fastidio (vedi aggressivitร  e ansia), oppure quelle che sono troppo intense.
Diverse sono le emozioni: noia, colpa, indifferenza, aggressivitร , tristezza, nostalgia, tenerezza, gioia, meraviglia, incanto (pensiamo allo sguardo di Maria quando si รจ sentita chiamare per nome e, voltandosi, ha riconosciuto il Maestro e, come ci ricorda santโ€™Ignazio di Loyola,ย ha guardato, conosciuto, amato e seguito Gesรน).ย 
Questo nostro misterioso mondo interiore รจ una strada che ci permette di cogliere delle sfumature, che la mente tende a uniformare. Imparare a gestire il proprio mondo emotivo significa superare la fatica di negarne lโ€™esistenza, significa esercitare su se stessi un sano autocontrollo, che favorisce un equilibrio relazionale, significa imparare a riconoscerlo per sintonizzarlo con i valori in cui si crede.
Il nostro cammino umano e spirituale รจ itinerario verso lโ€™amore maturo, che accetta la solitudine e la sofferenza; che รจ capace di ricevere oltre che di dare; che sa conciliare il mondo del limite con i tanti e bei desideri che ci abitano; che sa vivere le relazioni con un amore-dono, in sintonia con lโ€™amore grande di Dio; che si possiede, si conosce e perciรฒ puรฒ donarsi in tutta la sua bontร , bellezza e fragilitร ; che sa fare scelte autonome e responsabili (in risposta ai valori in cui si crede) ma che sa anche dipendere dagli altri, sa entrare in relazione, sa coltivare la vita spirituale come ambito privilegiato in cui Dio si rivela nella sua umanitร  e la condivide con noi.

ยซLa libertร  รจ la liberazione dalla tirannia dellโ€™io centrato su se stesso.

Essa si realizza nei momenti in cui la persona trascende se stessa

come un atto di estasi spirituale, oltrepassa la cornice delimitante delle preoccupazioni

che nascono dalla routine riflessiva.

La libertร  presuppone la capacitร  del sacrificio. [โ€ฆ]

Il significato della libertร  presuppone unโ€™apertura alla trascendenza,

e lโ€™uomo deve saper rispondere, prima di poter essere responsabile.ย 
La fedeltร  alla libertร  รจ un atto di fedeยป.

(A.J. Heschel, Il canto della libertร , Qiqajon)
ย 

suor Tosca Ferrante, Suore Apostoline