Stati generali della Chiesa a Serino

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SEPE TRACCIA IL BILANCIO

Le linee guida, i contenuti e gli obiettivi dell’azione pastorale da sviluppare nelle diocesi del territorio per il prossimo triennio di lavoro, a partire dal mese di settembre, sono stati al centro del vertice della Chiesa di Napoli che il Cardinale Crescenzio Sepe ha convocato a Serino, in provincia di Avellino. Oltre al Cardinale, presenti i due vescovi ausiliari, i nove vicari episcopali, i tredici decani, il consiglio presbiterale, il rettore del seminario arcivescovile, i direttori degli uffici di curia, i rappresentanti dei diaconi permanenti e del laicato cattolico.

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Questa mattina, dopo tre giorni di incontri, il Cardinale ha tenuto la relazione conclusiva. Uno dei primi punti emersi è la specificità dei territori. Secondo Sepe occorre individuare le caratteristiche e le particolarità di ogni area del territorio, comprese le risorse umane. Poi, il piano pastorale, prevede anche di dare segni concreti contro la povertà. Con delle opere, infatti, si darà una risposta a quei territori più bisognosi. Tutto questo tenendo conto che l’impegno principale è la sfida educativa per rispondere al relativismo etico che condiziona in qualche modo i rapporti e le relazioni tra le persone. Si farà leva, è emerso con chiarezza dall’analisi socio religiosa commissionata dal Cardinale, sulla cosi detta religiosità popolare. Un collante che mette insieme il territorio e le diocesi. In conclusione Sepe ha sottolineato che si punterà molto sui giovani attraverso un rafforzamento degli oratori parrocchiani.

Fonte:
Video Comunicazioni – Articolo di: Barbara Romano