Presentazione e commento dell’Enciclica Laudato Si

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L’enciclica Laudato si’ interpella le coscienze dei contemporanei ‒ quali che ne siano i convinci-menti, le confessioni religiosi, le culture di origine e i ruoli ‒ come poche altre hanno fatto in passato. E solo la Rerum Novarum, sulla questione sociale, e la Pacem in terris, scritta nel pieno della Guerra fredda, sotto la minaccia degli armamenti nucleari, hanno avuto effetti storici tanto estesi e profondi quanto quelli che invoca oggi la recente enciclica di papa Francesco.

Una serata è stata organizzata da Radio Missione Francescana e da Varese 2.0 venerdì 2 ottobre, a partire dalle ore 20.45, presso il salone del Convento dei Frati Cappuccini in viale Borri 109 a Varese.

[ads2]Interverranno: don Peppino Maffi, già Prevosto di Varese e Rettore del Seminario Diocesano di Venegono Superiore; padre Alex Zanotelli, missionario comboniano, già direttore del settimanale Nigrizia e autore di saggi e testimonianze sul tema della povertà nel mondo; Mario Agostinelli, già ricercatore presso il CCR di Ispra, già segretario generale CGIL Lombardia e consigliere regionale, collaboratore di RMF online; Guido Viale, sociologo industriale, saggista e giornalista. Introduzione di Valerio Crugnola, conclusioni di padre Gianni Terruzzi.

Tutte le grandi questioni che affannano il mondo globale sono esaminate con grande lucidità e franchezza dal testo papale: il degrado ambientale e sociale, le forme di produzione e di consumo, gli enormi dislivelli nella distribuzione della ricchezza, i compiti delle scienze e della tecnica, i ritardi della sfera politica, il ruolo delle culture e in particolare quello spirituale delle religioni, quello interdisciplinare delle competenze scientifiche e quello depositato nel patrimonio di conoscenze e bi-sogni dei popoli.

Per risolvere tali questioni, Francesco addita la necessità e l’urgenza di una con-versione spirituale e negli stili di vita che può e deve accomunare tutti, credenti e non credenti.

È dunque bene adoperarsi perché i temi e lo spirito dell’enciclica siano conosciuti, divulgati, tra-sformati in un comune sentire e in un comune operare, ben oltre i limiti delle identità e delle appartenenze, delle età e delle condizioni sociali, dei ruoli e degli impegni che ciascuno esercita negli studi, nel lavoro e nella vita comunitaria e pubblica. Solo se congiunti e operanti nella medesima direzione i grandi e i piccoli cambiamenti produrranno quella «cura della casa comune» che oggi sembra, prima ancora che un dovere morale e spirituale o un compito di giustizia, una necessità a cui dobbiamo piegarci con tutta umiltà.

L’azione locale e comunitaria, a questo scopo, ha grande parte. Abbiamo trovato naturale che una radio comunitaria e un comitato civico si incontrassero e cooperassero insieme per divulgare i temi della Laudato si’ e per suscitare un confronto tra esperienze, competenze e tradizioni culturali diverse ma accomunate dalla condivisione, sia pur con accenti diversi, dello spirito che anima l’enciclica e degli appelli che essa rivolge.

Ci rivolgiamo così agli ambienti dell’informazione locale, alle persone impegnate in ambito religioso, ambientale, sociale, intellettuale e politico e a tutti i cittadini di Varese e dei comuni del suo hinterland perché partecipino all’incontro promosso da Radio Missione Francescana e da Varese 2.0.