Videomessaggio del Santo Padre alla vigilia del Viaggio Apostolico in Messico (12-18 febbraio 2016)

880

Questo il testo in italiano (più sotto il testo in lingua spagnola) che il Santo Padre ha rivolto nel suo breve videomessaggio rivolto al popolo Messicano che incontrerà dal 12 al 18 febbraio prossimi.

Link al video

“A pochi giorni dal mio viaggio in Messico, sono contento, provo una grande gioia. Ho sempre avuto un ricordo speciale per i messicani nella mia preghiera. Vi porto nel cuore, ora potrò visitarvi e calpestare quella terra benedetta, tanto amata da Dio e tanto cara alla Vergine Maria.”

[ads2]“Cosa vuole il Papa con questo viaggio?” Francesco esordisce con questa domanda nel video-messaggio rivolto al popolo messicano. “La risposta – afferma – è immediata e semplice: desidero venire come missionario della misericordia e della pace; incontrarmi con voi per confessare insieme la nostra fede in Dio e condividere una verità fondamentale nella nostra vita: che Dio ci ama molto, che ci ama con un amore infinito, aldilà dei nostri meriti”. Il Papa sottolinea di voler “stare il più vicino possibile” alla gente, “in modo speciale a coloro che soffrono, per abbracciarli e dire loro che Gesù li ama molto, che Lui sempre sta al loro fianco”.

“Mi rallegra sapere – prosegue il Papa – che vi state preparando al viaggio pregando molto”. La preghiera, dice, “allarga il nostro cuore e lo prepara a ricevere i doni di Dio”. La preghiera, ribadisce, “illumina i nostri occhi, per saper vedere gli altri così come li vede Dio, per amare come ama Dio”. E ringrazia quanti pregano per lui, “perché – evidenzia – ne ho bisogno”. Francesco confida dunque uno dei suoi “desideri più grandi”: “Poter visitare la casa della Vergine Maria”.

“Come un figlio in più – afferma – mi avvicinerò alla Madre e porrò ai suoi piedi tutto quello che mi porto nel cuore”. E’ “bello – soggiunge – poter visitare la casa materna e sentire la tenerezza della sua presenza benevola. Lì la guarderò negli occhi e la supplicherò perché non smetta di guardarci con misericordia, perché Lei è la nostra Madre del Cielo”. A lei, conclude il Papa, “affido da ora il mio viaggio e tutti voi, miei cari fratelli messicani”.

Testo in lingua spagnola

Queridos hermanos:

Cuando ya falta muy poco para mi viaje a México, estoy contento, siento una gran alegría. Siempre tuve un recuerdo especial en mi oración por todos los mexicanos. Los llevo dentro de mi corazón, ahora podré visitarlos y pisar esa bendita tierra, tan amada de Dios, y tan querida de la Virgen María.

Es posible que ustedes se pregunten: ¿Y qué pretende el Papa con este viaje? La respuesta es inmediata y sencilla: Deseo ir como misionero de la misericordia y de la paz; encontrarme con ustedes para confesar juntos nuestra fe en Dios y compartir una verdad fundamental en nuestras vidas: que Dios nos quiere mucho, que nos ama con un amor infinito, más allá de nuestros méritos. Quiero estar lo más cerca posible de ustedes, pero de modo especial de todos aquellos que sufren, para abrazarlos y decirles que Jesús los quiere mucho, que Él siempre está a su lado.

Me alegra saber que se están preparando para el viaje con mucha oración. La oración ensancha nuestro corazón y lo prepara para recibir los dones de Dios. La oración ilumina nuestros ojos para saber ver a los demás como los ve Dios, para amar como ama Dios. Les agradezco mucho que recen también por mí, pues lo necesito.

¿Quieren que les confíe otro de mis deseos más grandes? Poder visitar la casa de la Virgen María. Como un hijo más, me acercaré a la Madre y pondré a sus pies todo lo que llevo en el corazón. Es lindo poder visitar la casa materna, y sentir la ternura de su presencia bondadosa. Allí la miraré a los ojos y le suplicaré que no deje de mirarnos con misericordia, pues ella es nuestra madre del Cielo. A ella le confío desde ahora mi viaje y a todos ustedes, mis queridos hermanos mexicanos.

Que Jesús los bendiga y la Virgen santa los cuide.