p. Bruno Oliviero (padre Elia) commenta il Vangelo del 20 Febbraio 2021

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Il “salto di qualità” definitivo!

Cari fratelli e sorelle, San Paolo, nel brano della prima lettera ai Corinzi che ascolteremo Domenica 20 Febbraio afferma che il primo uomo, Adamo, (tratto dalla terra) divenne un essere vivente, ma l’ultimo Adamo ( Cristo, che viene dal Cielo) divenne spirito datore di vita.

Per cercare di comprendere più profondamente questo mistero incredibile della nostra fede dobbiamo tenere presente che la differenza tra Adamo e Cristo non è esteriore, ma interiore, cioè nel cuore, ma si manifesta, esteriormente, in molto modi.

Mentre il cuore contaminato dal peccato di Adamo “vede”, da tutte le parti, nemici da cui difendersi e distruggere, Il cuore pulito di Gesù, Tempio dell’Amore di Dio, “vede” fratelli e sorelle da aiutare e salvare…

Mentre il cuore di Adamo, reso “sordo” dal peccato è incapace di “ascoltare” il grido di sofferenza che viene dai poveri e dal pianeta, il cuore puro di Gesù “ascolta” e risponde … al loro grido di aiuto…

Mentre il cuore di Adamo, reso indifferente dal peccato, “tocca” per consumare, manipolare e violentare i fratelli, le sorelle, il pianeta stesso, il cuore misericordioso di Gesù “tocca” per rialzare, sanare e potenziare coloro che lo accolgono…
La Bella notizia, conclude San Paolo è che lo Spirito Santo ha iniziato un processo di trasformazione in noi per cui “come eravamo simili all’uomo terreno, così saremo simili all’uomo celeste.”

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