«Signore, insegnaci a pregare».
È provvidenziale poter meditare questa Parola nel giorno in cui ricordiamo la Vergine del Santo Rosario. Se il Padre nostro è la preghiera del Figlio al Padre, quella del rosario è la preghiera con la Madre verso il Figlio. Dobbiamo, però, stare attenti a non sprecare parole quando preghiamo.
Accade quando chiediamo a Dio che sia fatta la nostra volontà piuttosto che la sua, oppure quando ripetiamo meccanicamente parole che non partono dal cuore. La preghiera di Gesù insegna a chiedere l’essenziale: vivere da figli amati. Sia il Padre nostro che il rosario sono preghiere che invitano a portare la vita nella preghiera e a trasformare la preghiera in vita concreta.
Non possiamo chiamare Dio Padre o invocare la Madre celeste se poi non viviamo la fraternità . Ecco, allora, che la preghiera fa di noi non soltanto dei contemplativi ma soprattutto figli amati che imitano l’amore del Padre e lo mettono in pratica.
Buon cammino, insieme.
Fonte: don Ivan Licinio sul suo blog