don Guido Santagata – Commento al Vangelo di domenica 16 Gennaio 2022

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Questa Domenica Gesù inizia il suo ministero pubblico, il suo agire tra la gente non parte dai luoghi in cui tutti ci saremmo aspettati (povertà, malattia, sofferenza…) ma da una festa di nozze, la domanda è perché?

Forse perché vuole far capire al mondo che il legame tra Dio è l’uomo non è quello di un rapporto tra padrone e schiavo ma un rapporto tra amata e amato, un rapporto nuziale! La sua presenza e azione alle nozze di Cana è una presenza importante, Gesù fa comprendere al mondo che l’amore è principio e centro di tutto; Cosa c’è di più bello e straordinario nel mondo?

L’AMORE! Dio abita l’amore! in ogni singolo gesto e segno di amore, Dio è nelle mani che accarezzano e donano forza, Dio è nel sorriso puro di un bambino, Dio abita il nostro sguardo ogni qual volta dona tenerezza…

Quante volte anche nella nostra vita viene a mancare il vino? Il vino da sempre è segno di convivialità, gioia, spensieratezza, amore, se viene a mancare c’è solo un modo per colmare questo vuoto, Maria ci dona la risposta: «Qualunque cosa vi dica, fatela».

Per far sì che la nostra vita sia piena, cercate di mettere in pratica la Sua Parola, è l’unico modo per riempire il nostro vuoto esistenziale… apriamoci a Dio e il vino della Sua Grazia abbonderà nei nostri cuori!


Commento a cura di don Guido Santagata della Parrocchia Santa Maria Assunta-Duomo di Sant’Agata de’Goti (BN)