Commento al Vangelo di domenica 7 febbraio 2016 – don Mauro Manzoni

La Parola di Dio“, canale YouTube del prolifico Don Mauro Manzoni di graficapastorale.it, propone una riflessione sul brano del Vangelo di domenica prossima, 7 febbraio 2016.

Chi desidera automaticamente avere il testo delle riflessioni, mandi il proprio indirizzo email a riflessionevangelo@graficapastorale.com che lo spedirà ogni settimana.

«Signore, allontanati da me, perché sono un peccatore». Sono le parole di Pietro dopo aver partecipato, in qualche modo, al miracolo del Maestro. E Gesù gli disse: «Non temere; d’ora in poi sarai pescatore di uomini». Avete notato? Gesù cambia totalmente la vita di Pietro sostituendo la c di peccatore in s di pescatore. E voglio fermarmi un momento proprio su questo mandato che Gesù dà a Pietro: “d’ora in poi sarai pescatore di uomini”. Mandato che arriva ad ognuno di noi cristiani. Tutti siamo pescatori. Importante è sapere cosa si pesca. Molti vanno a pesca di denaro e non si preoccupano d’altro che di cogliere ogni buona occasione per pescarlo. C’è chi pesca nel torbido per arrivare ad un posto, ad una poltrona, ad un nome, con ogni mezzo. C’è chi pesca nella palude e nel fango del piacere, e muore invece per noia e tristezza. C’è chi pesca anche uomini, per farsene servi e portarli al mercato se non addirittura al macello.
Io, noi, che peschiamo? Sabbia, gusci vuoti, spine, rancori, invidie, delusioni. Forse dobbiamo lasciare le nostre reti rotte, scendere dalla nostra barca che fa acqua da tutte le parti e gettarci in questo mare dell’umanità. Fra i flutti degli errori e gli scogli degli odi, fra le ondate della violenza e i vortici del vizio, c’è gente che annega e che mi sta chiamando.
Gente che viene adescata con tutte le seduzioni, fratelli spinti alla strage, gioventù drogata dalla corruzione, infanzia contaminata dallo scandalo. E’ gente che aspetta, noi, i cristiani, coloro che amano il grande Pescatore che ci ha dato gli attrezzi giusti: la rete della fede, l’esca della speranza e l’amo della carità.
“Non temere – ci dice Gesù -non temere, d’ora in poi anche tu sarai pescatore di uomini”.

Quinta Domenica del Tempo Ordinario

[ads2] Lc 5, 1-11
Dal Vangelo secondo Luca

In quel tempo, mentre la folla gli faceva ressa attorno per ascoltare la parola di Dio, Gesù, stando presso il lago di Gennèsaret, vide due barche accostate alla sponda. I pescatori erano scesi e lavavano le reti. Salì in una barca, che era di Simone, e lo pregò di scostarsi un poco da terra. Sedette e insegnava alle folle dalla barca.
Quando ebbe finito di parlare, disse a Simone: «Prendi il largo e gettate le vostre reti per la pesca». Simone rispose: «Maestro, abbiamo faticato tutta la notte e non abbiamo preso nulla; ma sulla tua parola getterò le reti». Fecero così e presero una quantità enorme di pesci e le loro reti quasi si rompevano. Allora fecero cenno ai compagni dell’altra barca, che venissero ad aiutarli. Essi vennero e riempirono tutte e due le barche fino a farle quasi affondare.
Al vedere questo, Simon Pietro si gettò alle ginocchia di Gesù, dicendo: «Signore, allontànati da me, perché sono un peccatore». Lo stupore infatti aveva invaso lui e tutti quelli che erano con lui, per la pesca che avevano fatto; così pure Giacomo e Giovanni, figli di Zebedèo, che erano soci di Simone. Gesù disse a Simone: «Non temere; d’ora in poi sarai pescatore di uomini».
E, tirate le barche a terra, lasciarono tutto e lo seguirono.

C: Parola del Signore.
A: Lode a Te o Cristo.

  • 07 – 13 Febbraio 2016
  • Tempo Ordinario V, Colore Verde
  • Lezionario: Ciclo C | Anno II, Salterio: sett. 1

Fonte: LaSacraBibbia.net

Read more

Local News