Commento al Vangelo di domenica 28 febbraio 2016 – don Piero Rattin

Siate furbi: assicuratevi!

Il Signore ci vuole responsabili e svegli. Persone che imparano dai fatti, dalle esperienze della vita, e accettano di rivedere le loro logiche, la loro condotta. Perché se invece non si impara niente e non si cambia nulla, allora si è come quell’albero di fichi…

Commento a cura di don Piero Rattin per Vita Trentina Editrice

Terza Domenica del Tempo di Quaresima

[ads2]Lc 13, 1-9
Dal Vangelo secondo Luca

In quel tempo si presentarono alcuni a riferire a Gesù il fatto di quei Galilei, il cui sangue Pilato aveva fatto scorrere insieme a quello dei loro sacrifici. Prendendo la parola, Gesù disse loro: «Credete che quei Galilei fossero più peccatori di tutti i Galilei, per aver subito tale sorte? No, io vi dico, ma se non vi convertite, perirete tutti allo stesso modo. O quelle diciotto persone, sulle quali crollò la torre di Sìloe e le uccise, credete che fossero più colpevoli di tutti gli abitanti di Gerusalemme? No, io vi dico, ma se non vi convertite, perirete tutti allo stesso modo».
Diceva anche questa parabola: «Un tale aveva piantato un albero di fichi nella sua vigna e venne a cercarvi frutti, ma non ne trovò. Allora disse al vignaiolo: “Ecco, sono tre anni che vengo a cercare frutti su quest’albero, ma non ne trovo. Tàglialo dunque! Perché deve sfruttare il terreno?”. Ma quello gli rispose: “Padrone, lascialo ancora quest’anno, finché gli avrò zappato attorno e avrò messo il concime. Vedremo se porterà frutti per l’avvenire; se no, lo taglierai”».

C: Parola del Signore.
A: Lode a Te o Cristo.

  • 28 Febbraio – 05 Marzo 2016
  • Tempo di Quaresima III, Colore viola
  • Lezionario: Ciclo C, Salterio: sett. 2

Fonte: LaSacraBibbia.net

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