Commento al Vangelo di domenica 30 aprile 2017 – don Mauro Manzoni

Don Mauro Manzoni di graficapastorale.it, propone una riflessione sul brano del Vangelo di domenica prossima, 30 aprile 2017, Terza Domenica dopo Pasqua.

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Riconoscere Cristo. E’ una delle forti sollecitazioni che il Vangelo di questa domenica sottopone alla nostra riflessione. Per riconoscere il Signore bisogna percorrere i sentieri degli uomini, quelli tortuosi e dolorosi, capire le loro sconfitte, gli sbandamenti e le fughe.

Oggi la notte sovrasta e tutto colora di nero, appropriandosi anche del nostro intimo più profondo. La notte dell’odio e della violenza, il buio della vendetta, del sopruso, le tenebre dell’ingiustizia, della prepotenza: sembra che anche il nostro futuro sia colorato di nero. Ansia, sfiducia, angoscia, apprensioni, sono ormai compagne di viaggio. Un viaggio che si snoda per strade senza alcuna segnaletica che ci difenda e ci protegga.

Incroci che ci portano all’indifferenza alla insoddisfazione, alla volgarità, all’oscenità, nella ricerca continua e disperata di tutto ciò che in realtà è solo superfluo e appagante solo un momento. E’ la notte del cuore, è il buio dei sentimenti, le tenebre delle emozioni. Speravamo – dicono i due discepoli di Emmaus – speravamo che fosse lui a liberarci. Stolti di cuore – riprese il compagno di viaggio – nel credere alla parola dei Profeti.

Resta con noi, perché si fa sera, e il giorno ormai volge al declino. E si fermò, e lo riconobbero e il loro cuore cominciò ad ardere nel petto. Il Risorto vivo cancellò la notte dell’anima, il buio si trasformò in certezza e la tenebra divenne luce splendente. C’è Qualcuno nel buio che cammina accanto a noi e che è il nostro compagno di viaggio. O Signore, aiutaci a riconoscerti.

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III Domenica del Tempo di Pasqua

Lc 24, 13-35
Dal Vangelo secondo Luca

13Ed ecco, in quello stesso giorno due di loro erano in cammino per un villaggio di nome Èmmaus, distante circa undici chilometri da Gerusalemme, 14e conversavano tra loro di tutto quello che era accaduto. 15Mentre conversavano e discutevano insieme, Gesù in persona si avvicinò e camminava con loro. 16Ma i loro occhi erano impediti a riconoscerlo.

17Ed egli disse loro: «Che cosa sono questi discorsi che state facendo tra voi lungo il cammino?». Si fermarono, col volto triste; 18uno di loro, di nome Clèopa, gli rispose: «Solo tu sei forestiero a Gerusalemme! Non sai ciò che vi è accaduto in questi giorni?». 19Domandò loro: «Che cosa?». Gli risposero: «Ciò che riguarda Gesù, il Nazareno, che fu profeta potente in opere e in parole, davanti a Dio e a tutto il popolo; 20come i capi dei sacerdoti e le nostre autorità lo hanno consegnato per farlo condannare a morte e lo hanno crocifisso.

21Noi speravamo che egli fosse colui che avrebbe liberato Israele; con tutto ciò, sono passati tre giorni da quando queste cose sono accadute. 22Ma alcune donne, delle nostre, ci hanno sconvolti; si sono recate al mattino alla tomba 23e, non avendo trovato il suo corpo, sono venute a dirci di aver avuto anche una visione di angeli, i quali affermano che egli è vivo. 24Alcuni dei nostri sono andati alla tomba e hanno trovato come avevano detto le donne, ma lui non l’hanno visto». 25Disse loro: «Stolti e lenti di cuore a credere in tutto ciò che hanno detto i profeti! 26Non bisognava che il Cristo patisse queste sofferenze per entrare nella sua gloria?».

27E, cominciando da Mosé e da tutti i profeti, spiegò loro in tutte le Scritture ciò che si riferiva a lui. 28Quando furono vicini al villaggio dove erano diretti, egli fece come se dovesse andare più lontano. 29Ma essi insistettero: «Resta con noi, perché si fa sera e il giorno è ormai al tramonto». Egli entrò per rimanere con loro. 30Quando fu a tavola con loro, prese il pane, recitò la benedizione, lo spezzò e lo diede loro. 31Allora si aprirono loro gli occhi e lo riconobbero. Ma egli sparì dalla loro vista.

32Ed essi dissero l’un l’altro: «Non ardeva forse in noi il nostro cuore mentre egli conversava con noi lungo la via, quando ci spiegava le Scritture?». 33Partirono senza indugio e fecero ritorno a Gerusalemme, dove trovarono riuniti gli Undici e gli altri che erano con loro, 34i quali dicevano: «Davvero il Signore è risorto ed è apparso a Simone!». 35Ed essi narravano ciò che era accaduto lungo la via e come l’avevano riconosciuto nello spezzare il pane.

C: Parola del Signore.
A: Lode a Te o Cristo.

  • 30 Aprile – 06 Maggio 2017
  • Tempo di Pasqua III, Colore – Bianco
  • Lezionario: Ciclo A | Salterio: sett. 3

Fonte: LaSacraBibbia.net

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