Commento al Vangelo del 3 Maggio 2020 – p. Ermes Ronchi

Share

Il pastore che chiama ogni pecora per nome

Padre Ermes Ronchi commenta il brano del Vangelo di domenica 3 maggio 2020.

padre Ermes Ronchi
padre Ermes Ronchi

A sera, i pastori erano soliti condurre il loro gregge in un recinto per la notte, un solo recinto serviva per diversi greggi. Al mattino, ciascun pastore gridava il suo richiamo e le sue pecore, riconoscendone la voce, lo seguivano (B. Maggioni).

Su questo sfondo familiare Gesù inserisce l’eccedenza della sua visione, dettagli che sembrano eccessivi e sono invece rivelatori: egli chiama le sue pecore, ciascuna per nome. Quale pastore conosce per nome le centinaia di pecore del suo gregge e le chiama a sé a una a una? Per Gesù le pecore hanno ciascuna un nome, ognuna è unica, irripetibile; vuole te, così come sei, per quello che sei. E le conduce fuori. Anzi: le spinge fuori. Non un Dio dei recinti ma uno che apre spazi più grandi, pastore di libertà e non di paure. Che spinge a un coraggioso viaggio fuori dagli ovili e dai rifugi, alla scoperta di orizzonti nuovi nella fede, nel pensiero, nella vita.

[Continua a leggere tutto il testo del commento su Avvenire]


Qui puoi leggere tutti i commenti al Vangelo di p. Ermes Ronchi

AUTORE: p. Ermes Ronchi
FONTE: Avvenire
SITO WEB
CANALE YOUTUBE

PAGINA FACEBOOK

INSTAGRAM

TWITTER

Read more

Local News