Commento al Vangelo del 20 febbraio 2011 – p. Massimo Granieri

Il commento sulla Parola di Dio proclamata durante la liturgia festiva. In onda la domenica alle ore 8.05 del mattino su RLB. Una canzone chiude la riflessione, riassumendo i punti essenziali del messaggio.

La Chiesa ricorda che non serve soltanto ascoltare la Parola di Dio, ma occorre metterla  in pratica con la grazia che viene dall’Eucaristia. E’ la presenza invisibile e potente di Cristo che ci abilita a non essere cristiani solo a parole, ma concreti nella carità verso i giusti e gli ingiusti, come richiesto dal Signore.

Vangelo Mt 5,38-48

Amate i vostri nemici

In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli:

«Avete inteso che fu detto: “Occhio per occhio e dente per dente”. Ma io vi dico di non opporvi al malvagio; anzi, se uno ti dà uno schiaffo sulla guancia destra, tu pórgigli anche l’altra, e a chi vuole portarti in tribunale e toglierti la tunica, tu lascia anche il mantello. E se uno ti costringerà ad accompagnarlo per un miglio, tu con lui fanne due. Da’ a chi ti chiede, e a chi desidera da te un prestito non voltare le spalle.

Avete inteso che fu detto: “Amerai il tuo prossimo e odierai il tuo nemico”. Ma io vi dico: amate i vostri nemici e pregate per quelli che vi perseguitano, affinché siate figli del Padre vostro che è nei cieli; egli fa sorgere il suo sole sui cattivi e sui buoni, e fa piovere sui giusti e sugli ingiusti. Infatti, se amate quelli che vi amano, quale ricompensa ne avete? Non fanno così anche i pubblicani? E se date il saluto soltanto ai vostri fratelli, che cosa fate di straordinario? Non fanno così anche i pagani? Voi, dunque, siate perfetti come è perfetto il Padre vostro celeste».

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