Commento al Vangelo del 12 Gennaio 2020 – Angèle Bilegue

Il commento al Vangelo di domenica 12 gennaio 2020 a cura di Angèle Bilegue.

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Angèle Rachel Bilégué

Angele Rachel Bilegue è nata in Camerun, vive a Roma, ha conseguito il dottorato in Filosofia presso la Pontifica UniversitĂ  Lateranense. Ha ottenuto la licenza in Filosofia presso lo stesso ateneo, il baccellierato in Scienze religiose presso l’Istituto Superiore di Scienze religiose Ecclesia Mater di Roma. Ha conseguito la licenza in teologia morale nell’accademia alfonsiana. Tra i suoi titoli c’è anche l’attestato di introduzione all’analisi transazionale: un metodo psicologico per le relazioni di aiuto, ottenuto presso la Scuola di specializzazione in Psicoterapia PerFormat di Roma. Si occupa di temi educativi, filosofici, etici, psicologici e spirituali. Ha ideato un gruppo chiamato TALITAKHUM per giovani e giovani/ adulti single (tra 18 a 40 anni) che non hanno ancora trovato una strada per la loro vita. Segue personalmente e spiritualmente persone che hanno bisogno. E’ professoressa di filosofia e di teologia – bilegueangele @ gmail.com


Letture della Domenica
BATTESIMO DEL SIGNORE – ANNO A – Festa
Colore liturgico: BIANCO

Prima Lettura

Ecco il mio servo di cui mi compiaccio.

Dal libro del profeta Isaìa
Is 42,1-4.6-7

Così dice il Signore:
«Ecco il mio servo che io sostengo,
il mio eletto di cui mi compiaccio.
Ho posto il mio spirito su di lui;
egli porterĂ  il diritto alle nazioni.

Non griderà né alzerà il tono,
non farĂ  udire in piazza la sua voce,
non spezzerĂ  una canna incrinata,
non spegnerĂ  uno stoppino dalla fiamma smorta;
proclamerĂ  il diritto con veritĂ .

Non verrĂ  meno e non si abbatterĂ ,
finché non avrà stabilito il diritto sulla terra,
e le isole attendono il suo insegnamento.

Io, il Signore, ti ho chiamato per la giustizia
e ti ho preso per mano;
ti ho formato e ti ho stabilito
come alleanza del popolo
e luce delle nazioni,
perché tu apra gli occhi ai ciechi
e faccia uscire dal carcere i prigionieri,
dalla reclusione coloro che abitano nelle tenebre».

Parola di Dio

Salmo Responsoriale

Dal Sal 28 (29)
R. Il Signore benedirĂ  il suo popolo con la pace.

Date al Signore, figli di Dio,
date al Signore gloria e potenza.
Date al Signore la gloria del suo nome,
prostratevi al Signore nel suo atrio santo. R.

La voce del Signore è sopra le acque,
il Signore sulle grandi acque.
La voce del Signore è forza,
la voce del Signore è potenza. R.

Tuona il Dio della gloria,
nel suo tempio tutti dicono: «Gloria!».
Il Signore è seduto sull’oceano del cielo,
il Signore siede re per sempre. R.

Seconda Lettura

Vita familiare cristiana secondo il comandamento dell’amore.

Dagli Atti degli Apostoli
At 10,34-38

In quei giorni, Pietro prese la parola e disse: «In verità sto rendendomi conto che Dio non fa preferenza di persone, ma accoglie chi lo teme e pratica la giustizia, a qualunque nazione appartenga. 

Questa è la Parola che egli ha inviato ai figli d’Israele, annunciando la pace per mezzo di Gesù Cristo: questi è il Signore di tutti.

Voi sapete ciò che è accaduto in tutta la Giudea, cominciando dalla Galilea, dopo il battesimo predicato da Giovanni; cioè come Dio consacrò in Spirito Santo e potenza Gesù di Nàzaret, il quale passò beneficando e risanando tutti coloro che stavano sotto il potere del diavolo, perché Dio era con lui».

Parola di Dio

Vangelo

Appena battezzato, GesĂą vide lo Spirito di Dio venire su di lui.

Dal Vangelo secondo Matteo
Mt 3,13-17

In quel tempo, GesĂą dalla Galilea venne al Giordano da Giovanni, per farsi battezzare da lui.

Giovanni però voleva impedirglielo, dicendo: «Sono io che ho bisogno di essere battezzato da te, e tu vieni da me?». Ma Gesù gli rispose: «Lascia fare per ora, perché conviene che adempiamo ogni giustizia». Allora egli lo lasciò fare.

Appena battezzato, Gesù uscì dall’acqua: ed ecco, si aprirono per lui i cieli ed egli vide lo Spirito di Dio discendere come una colomba e venire sopra di lui. Ed ecco una voce dal cielo che diceva: «Questi è il Figlio mio, l’amato: in lui ho posto il mio compiacimento».

Parola del Signore

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