Commento al Vangelo del 11 febbraio 2018 – Mons. Antonio Interguglielmi

Deve dirlo a tutti, non è possibile rimanere in silenzio!
Anche se colui che lo ha guarito è Gesù e Lui stesso gli ordina di non rivelarlo, lui non ne può fare a meno!
“Lui, quell’uomo, Gesù mi ha guarito. Mi ha tolto la lebbra che mi tormentava, mi ha restituito una nuova vita”, avrà gridato a tutti quell’uomo guarito.

Quando incontriamo davvero sulla nostra strada Gesù, quando lo accogliamo e gli chiediamo di guarirci dalle nostre “lebbre”, da tutte quelle infermità che ci impediscono di amare, di essere felici e di poter vivere una vita vera, una vita nella comunione con Dio e gli altri, anche noi non possiamo tacere questa “rinascita”.

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Ecco che l’uomo che ha incontrato Cristo, porta tanti altri a ricorrere a Lui, lo testimonia e si diffonde questa notizia, “tanto che Gesù non poteva più entrare pubblicamente in una città”, ci dice oggi il Vangelo di Marco.

Perché oggi tanti non ricorrono a Cristo, rimanendo costretti in una vita triste e senza senso, ripiegati su sé stessi, è perché abbiamo smarrito questa dimensione di testimonianza! Un’umanità disperata e ingannata sta aspettando. Occorre evangelizzare, annunciare questa notizia, che Cristo ha un potere, reale: “Se vuoi, puoi guarirmi!”.

Papa San Giovanni Paolo II insisteva tante volte sulla necessità di quella che lui chiamò per primo “Nuova evangelizzazione”.

Troviamo tante volte questo suo invito profetico, come nel discorso di Apertura della IV Conferenza dei Vescovi dell’America latina, quando disse: “La nuova evangelizzazione non nasce dal desiderio di “piacere agli uomini” o di “guadagnare il loro favore” (cf. Gal 1, 10), ma dalla responsabilità verso il dono che Dio ci ha fatto in Cristo, nel quale abbiamo accesso alla verità su Dio e sull’uomo, e alla possibilità della vita autentica”.

Don ANTONIO INTERGUGLIELMI – Cappellano Rai – Saxa Rubra (Roma)

Fonte

LEGGI IL BRANO DEL VANGELO
della VI Domenica del Tempo Ordinario – Anno B

Puoi leggere (o vedere) altri commenti al Vangelo di domenica 11 Febbario 2018 anche qui.

Mc 1, 40-45
Dal Vangelo secondo Marco
40Venne da lui un lebbroso, che lo supplicava in ginocchio e gli diceva: «Se vuoi, puoi purificarmi!». 41Ne ebbe compassione, tese la mano, lo toccò e gli disse: «Lo voglio, sii purificato!». 42E subito la lebbra scomparve da lui ed egli fu purificato. 43E, ammonendolo severamente, lo cacciò via subito 44e gli disse: «Guarda di non dire niente a nessuno; va’, invece, a mostrarti al sacerdote e offri per la tua purificazione quello che Mosé ha prescritto, come testimonianza per loro». 45Ma quello si allontanò e si mise a proclamare e a divulgare il fatto, tanto che Gesù non poteva più entrare pubblicamente in una città, ma rimaneva fuori, in luoghi deserti; e venivano a lui da ogni parte.

C: Parola del Signore.
A: Lode a Te o Cristo.

  • 11- 17 Febbraio 2018 2018
  • Tempo Ordinario VI
  • Colore Verde
  • Lezionario: Ciclo B
  • Anno: II
  • Salterio: sett. 2

Fonte: LaSacraBibbia.net

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