Commento al Vangelo del 10 febbraio 2019 – Piero Stefani

Pescatori di uomini

Luca, rispetto agli altri due Sinottici, ritarda la chiamata dei primi quattro discepoli. Per lui non è un atto iniziale come lo fu per Marco (cf. 1,16-20) e per Matteo (cf. 4,18-22). Con un’anticipazione poco persuasiva parla, per esempio, della guarigione della suocera di Simone ancora prima della chiamata del discepolo (cf. Lc 4,38-5,11; cf. per contro Mc 1,16-31).

La scelta, propria di chi è stato preceduto da altri (cf. Lc 1,1-4), comporta un mutamento nell’impianto narrativo. Per Matteo e Marco la chiamata dei primi discepoli precede ogni storia di miracoli e guarigioni; dal canto suo Luca inverte i due fattori. In questo contesto si comprende perché la chiamata stessa sia collegata a un miracolo, quello della pesca sovrabbondante. Prima di chiamare i discepoli, Gesù si doveva accreditare. Negli Atti degli apostoli, l’altra opera lucana, Gesù è presentato nel discorso «inaugurale» tenuto da Pietro a Pentecoste, come un «uomo accreditato da Dio presso di voi per mezzo di miracoli, prodigi e segni» (At 2,22; cf. At 10,38). Tanto più cresce la distanza temporale da Gesù, tanto più si manifesta l’esigenza di «accreditarlo» nei confronti dei lettori.

Non tutto dipende dai miracoli. Luca introduce in prima istanza le barche non come strumento di lavoro, bensì come una specie di pulpito. Gesù, vedendo le barche accostate alla sponda e gli uomini che, dopo il loro vano lavoro notturno, pulivano le reti, chiede a Simone di allontanarsi un poco da riva e, dall’imbarcazione, insegna alla folla. […]

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QUINTA SETTIMANA DEL TEMPO ORDINARIO

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Lc 5,1-11 Lasciarono tutto e lo seguirono.

In quel tempo, mentre la folla gli faceva ressa attorno per ascoltare la parola di Dio, Gesù, stando presso il lago di Gennèsaret, vide due barche accostate alla sponda. I pescatori erano scesi e lavavano le reti. Salì in una barca, che era di Simone, e lo pregò di scostarsi un poco da terra. Sedette e insegnava alle folle dalla barca.

Quando ebbe finito di parlare, disse a Simone: «Prendi il largo e gettate le vostre reti per la pesca». Simone rispose: «Maestro, abbiamo faticato tutta la notte e non abbiamo preso nulla; ma sulla tua parola getterò le reti». Fecero così e presero una quantità enorme di pesci e le loro reti quasi si rompevano. Allora fecero cenno ai compagni dell’altra barca, che venissero ad aiutarli. Essi vennero e riempirono tutte e due le barche fino a farle quasi affondare. Al vedere questo, Simon Pietro si gettò alle ginocchia di Gesù, dicendo: «Signore, allontànati da me, perché sono un peccatore». Lo stupore infatti aveva invaso lui e tutti quelli che erano con lui, per la pesca che avevano fatto; così pure Giacomo e Giovanni, figli di Zebedèo, che erano soci di Simone. Gesù disse a Simone: «Non temere; d’ora in poi sarai pescatore di uomini». E, tirate le barche a terra, lasciarono tutto e lo seguirono.

C: Parola del Signore. A: Lode a Te o Cristo.

Fonte: La Sacra Bibbia

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