Commento al Vangelo dal foglietto “La Domenica” del 3 Giugno 2018

«QUESTO È IL MIO CORPO… QUESTO È IL MIO SANGUE»

Donandoci l’Eucaristia, Cristo Signore ha voluto che essa fosse nello stesso tempo memoriale perenne del suo sacrificio, sacro convito del suo Corpo e del suo Sangue, sacramento e segno della sua presenza. Che questa celebrazione sia piena di fede e di amore riconoscente!

NEL racconto di Marco accade qualcosa di singolare. I discepoli chiedono a Gesù dove vuole che vadano a preparare per mangiare la Pasqua. Gesù li istruisce, ma quando essi vanno, trovano «una grande sala arredata e già pronta».

Lì devono preparare, ma di fatto tutto è già pronto. L’evangelista vuole suggerirci questa idea preziosa: non dobbiamo essere noi a preparare, è Gesù che prepara ogni cosa attraverso il dono della propria vita, del proprio corpo e del proprio sangue, che continuano a essere già ‘pronti’ e preparati per noi, sacramentalmente presenti nel pane e nel vino, ogni volta che celebriamo l’Eucaristia.

Ciò che noi potremmo al massimo preparare è ciò che compie Mosè (I Lettura): il sangue di un agnello, di una giovenca o di un’altra vittima per il sacrificio. Ma non è quel sangue – così la lettera agli Ebrei – che può purificarci. A liberarci davvero dal male è la vita di Gesù che offre se stesso, e che diventa in noi un principio di vita nuova, perché mangiando e bevendo il pane e il vino consacrati noi assimiliamo la sua stessa vita donata per noi.

Fr. Luca Fallica, Comunità SS. Trinità di Dumenza – Fonte

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LEGGI IL BRANO DEL VANGELO

DOMENICA del CORPUS DOMINI

Puoi leggere (o vedere) altri commenti al Vangelo di domenica 3 Giugno 2018 anche qui.

Mc 14, 12-16. 22-26
Dal Vangelo secondo Marco

Il primo giorno degli Àzzimi, quando si immolava la Pasqua, i discepoli dissero a Gesù: «Dove vuoi che andiamo a preparare, perché tu possa mangiare la Pasqua?».
Allora mandò due dei suoi discepoli, dicendo loro: «Andate in città e vi verrà incontro un uomo con una brocca d’acqua; seguitelo. Là dove entrerà, dite al padrone di casa: “Il Maestro dice: Dov’è la mia stanza, in cui io possa mangiare la Pasqua con i miei discepoli?”. Egli vi mostrerà al piano superiore una grande sala, arredata e già pronta; lì preparate la cena per noi».
I discepoli andarono e, entrati in città, trovarono come aveva detto loro e prepararono la Pasqua.
Mentre mangiavano, prese il pane e recitò la benedizione, lo spezzò e lo diede loro, dicendo: «Prendete, questo è il mio corpo». Poi prese un calice e rese grazie, lo diede loro e ne bevvero tutti. E disse loro: «Questo è il mio sangue dell’alleanza, che è versato per molti. In verità io vi dico che non berrò mai più del frutto della vite fino al giorno in cui lo berrò nuovo, nel regno di Dio».
Dopo aver cantato l’inno, uscirono verso il monte degli Ulivi.

C: Parola del Signore.
A: Lode a Te o Cristo.

  • 03 – 09 Giugno 2018
  • Tempo Ordinario IX
  • Colore Verde
  • Lezionario: Ciclo B
  • Anno: II
  • Salterio: sett. 1

Fonte: LaSacraBibbia.net

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