Vangelo del giorno – sabato 18 Agosto 2018 – don Luigi Maria Epicoco

Il racconto del Vangelo di oggi ci consegna una scena brevissima ma con un significato straordinariamente importante. Dovremmo anzi dire che nel vangelo più le cose sono brevi e più assumono importanza e valore. “In quel tempo, furono portati a Gesù dei bambini perché imponesse loro le mani e pregasse; ma i discepoli li rimproverarono.

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Gesù però disse: «Lasciateli, non impedite che i bambini vengano a me; a chi è come loro, infatti, appartiene il regno dei cieli». E, dopo avere imposto loro le mani, andò via di là”.

È per me inevitabile, leggendo questo Vangelo, vedere nella mia memoria qualche persona un po’ attempata che nelle nostre chiese è sempre pronta a far notare il poco decoro delle ragazze, il troppo entusiasmo dei bambini, l’incapacità delle mamme nel saperli gestire, la poca attenzione dei padri nel portarli fuori dalla chiesa al primo pianto o capriccio.

Gesù risponde che i bambini non sono disturbatori della quiete pubblica ma memoria viva di come dovremmo essere noi. Se non torneremo alla loro essenzialità, alla loro capacità di fidarsi, alla loro sincerità e autenticità, allora non solo non capiremo nulla del vangelo, ma non potremmo nemmeno entrare nel circuito del regno di Dio.

E questo è valido per tutti anche per i non credenti, perché un bambino è la modalità giusta per capire la vita stessa. Per questo ogni attacco fatto a un bambino assume una gravità maggiore, perché la loro debolezza è totalmente esposta. Anzi dovremmo dire che la loro bellezza viene proprio dalla consegna fiduciosa della loro debolezza. Soprattutto nella vita spirituale dovremmo imparare molto da loro, infatti la vita spirituale e la preghiera in maniera particolare, dovrebbe essere la possibilità di consegnare proprio ciò che di noi è più debole a Colui che non solo può tutto, ma ama tutto di noi.

Diffidate quindi da tutti quei posti in cui trovate scritto “qui non possono entrare i bambini”, perché significa che lì dentro non troverete abbastanza umanità da accogliere tutto ciò che veramente conta.

LEGGI IL BRANO DEL VANGELO

Mt 19, 13-15
Dal Vangelo secondo Matteo

In quel tempo, furono portati a Gesù dei bambini perché imponesse loro le mani e pregasse; ma i discepoli li rimproverarono.
Gesù però disse: «Lasciateli, non impedite che i bambini vengano a me; a chi è come loro, infatti, appartiene il regno dei cieli».
E, dopo avere imposto loro le mani, andò via di là.

C: Parola del Signore.
A: Lode a Te o Cristo.

Fonte: LaSacraBibbia.net

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