Vangelo del giorno – lunedì 24 settembre 2018 – P. Lorenzo Montecalvo

La virtù che più è gradita al Signore è proprio l’umiltà. L’umiltà ama il nascondimento. Non cerca il palcoscenico. L’umile non parla di se stesso. Non si mette in mostra.

Si crede sempre peccatore. Questa intima consapevolezza di essere peccatore non lo porta a giudicare o, peggio ancora, a condannare nessuno. Se ha ricevuto dei carismi particolari dal Signore, non fa pubblicità per essere stimato nel suo ambiente. L’umile fugge dalla folla che lo vuole osannare. Se qualcuno lo elogia, risponde subito: “Grandi cose ha fatto in me l’Onnipotente”. L’umile è consapevole del fatto che tutto quello che è, è dovuto alla misericordia di Dio. Ecco perché lo sguardo di Dio è sull’umile.

Più l’umile si nasconde, più Dio lo esalta davanti agli uomini. La luce non può rimanere sotto il moggio, ma Dio crea delle situazioni nelle quali l’umile manifesta la gloria di Dio. San Filippo Neri più nascondeva i carismi, più il Signore li rivelava alle persone che lo seguivano con fedeltà. I carismi che il Signore dona all’umile sono come il fuoco che niente e nessuno può contenere. I biografi ci raccontano che non si poteva stare accanto a San Filippo Neri quando pregava perché dal cuore del Santo usciva un fuoco ardente di amore.

La santità di un uomo non rimane nascosta, ma è come il sole che, uscendo al mattino dietro al Vesuvio, illumina tutta la città di Napoli. Ed è uno spettacolo meraviglioso…

Il Signore, dopo il Concilio Vaticano II, ha suscitato molti cenacoli di preghiera che sono luce e lievito nella Chiesa di oggi. Però, bisogna stare attenti perché alcuni di questi cenacoli sono guidati da uomini o donne che, per orgoglio e vanità, si atteggiano a veggenti. Il loro atteggiamento, che manifesta solo una religiosità esteriore, ha uno scopo: quello di avere un dominio psicologico sui membri del cenacolo che guidano con ipocrisia. Sono certo che la loro ipocrisia sarà svelata, con grande delusione di tutto il cenacolo.

La santità non ha bisogno di pubblicità. Chi è santo non lo sa. Per questo motivo, al mattino si sveglia dicendo a se stesso: “Oggi mi voglio convertire!”.

Amen. Alleluia

P. Lorenzo Montecalvo  (Fonte)

LEGGI IL BRANO DEL VANGELO

Lc 8, 16-18
Dal Vangelo secondo Luca

In quel tempo, Gesù disse alla folla:
«Nessuno accende una lampada e la copre con un vaso o la mette sotto un letto, ma la pone su un candelabro, perché chi entra veda la luce.
Non c’è nulla di segreto che non sia manifestato, nulla di nascosto che non sia conosciuto e venga in piena luce.
Fate attenzione dunque a come ascoltate; perché a chi ha, sarà dato, ma a chi non ha, sarà tolto anche ciò che crede di avere».

C: Parola del Signore.
A: Lode a Te o Cristo.

Fonte: LaSacraBibbia.net

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