Vangelo del Giorno – 4 novembre 2017 – don Luigi Epicoco

Una delle cose belle di Gesù è al Sua capacità di osservare. Più volte il Vangelo registra questo sguardo di Gesù che si accorge delle cose, delle situazioni, delle persone. A volte se ne sta fermo in un posto a “osservare” mentre la gente butta l’elemosina nel tempio; altre volte, come nel Vangelo di oggi, osservava “come sceglievano i primi posti”.

Se Gesù avesse vissuto la sua vita pubblica in questi tempi sono certo che avrebbe passato molto tempo ad osservare i flussi delle folle nelle metropolitane, o i giochi dei bambini nei parchi, o l’indifferenza con cui passiamo davanti ad un barbone, o alla maniera con cui entriamo o usciamo da messa. Osservare è un po’ come guardare le cose con più profondità. Osservare è accorgersi innanzitutto. A noi manca molto spesso questa componente, ed è per questo che la nostra vita spirituale delle volte è cieca.

Noi pensiamo, pensiamo, ragioniamo, ragioniamo ancora ma quasi mai abbiamo la semplicità innanzitutto di “guardare”, di “osservare” di “accorgerci”. Quasi mai riusciamo semplicemente a fare i ragionamenti cristallini e semplici di Gesù, che in una maniera tutta sua dice: “non ti mettere al primo posto perché se poi ti fanno spostare fai brutta figura. È meglio che scegli l’ultimo posto e che qualcuno ti dica passa più avanti”. È una questione di stile, prima ancora che di umiltà. Infatti una buona vita spirituale serve anche ad avere stile. ‪

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LEGGI IL BRANO DEL VANGELO

Lc 14, 1.7-11
Dal Vangelo secondo  Luca

Un sabato Gesù si recò a casa di uno dei capi dei farisei per pranzare ed essi stavano a osservarlo.
Diceva agli invitati una parabola, notando come sceglievano i primi posti: «Quando sei invitato a nozze da qualcuno, non metterti al primo posto, perché non ci sia un altro invitato più degno di te, e colui che ha invitato te e lui venga a dirti: “Cédigli il posto!”. Allora dovrai con vergogna occupare l’ultimo posto. Invece, quando sei invitato, va’ a metterti all’ultimo posto, perché quando viene colui che ti ha invitato ti dica: “Amico, vieni più avanti!”. Allora ne avrai onore davanti a tutti i commensali. Perché chiunque si esalta sarà umiliato, e chi si umilia sarà esaltato».

C: Parola del Signore.
A: Lode a Te o Cristo.

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