Vangelo del giorno – 4 giugno 2017 – don Antonello Iapicca

COLMI DELLO SPIRITO SANTO NELLA COMUNITA’ CRISTIANA PER ESSERE PRIMIZIE DEL CIELO IN QUESTA GENERAZIONE DISORIENTATA

Anche oggi è pronto a scendere sulle nostre comunità lo Spirito Santo. Esso rinnoverà i prodigi di “Shavuot”, la Pentecoste ebraica celebrata dagli Apostoli mentre scendeva su di essi lo Spirito Santo. Nel Midrash – il commento rabbinico della Scrittura – troviamo scritto: “Quando Dio consegnò la Torah sul Sinai, manifestò indicibili meraviglie a Israele con la sua voce.

Che cosa è successo? Dio ha parlato e la sua voce è risuonata in tutti gli angoli del mondo: Tutto il popolo osservava il gran fragore e i lampi (Es 20,18). Notate che non dice il lampo ma i lampi; per questo R. Johanan disse che la voce di Dio, nel pronunciarsi, si divise e manifestò in settanta voci, settanta lingue, perché tutte le nazioni potessero capire” (Exodo Rabbah 5,9).

Il nostro Sinai è il luogo dove oggi celebreremo la Pentecoste. Esso è il Cenacolo che segna l’intersecarsi del tempo e della storia che stiamo vivendo: oggi, dunque, laddove siamo e così come siamo, lo Spirito Santo scenderà su di noi, perché attraverso di noi risuoni nel mondo la “sua” voce. Nelle nostre parole e nei nostri gesti risplenderanno “i lampi” del suo amore e del suo perdono declinati nelle lingue di chi ci è accanto, perché tutti possano conoscere Lui.

Nessuno deve cambiare, non tuo marito, non tua moglie, non i tuoi figli; non le persone alle quali siamo mandati. Non è per questo che siamo inviati: il cambio morale è frutto dello Spirito Santo. Piuttosto tutti hanno diritto di “ascoltare” la “voce di Dio” in noi; tutti aspettano il suo perdono, è la loro eredità e nessuno può rubargliela, perché Gesù ha redatto testamento per loro con il suo sangue.

Così, dalla Pentecoste che ci rinnova irrorandoci con lo Spirito Santo, il perdono che genera la comunione arriva a ogni uomo disperso dall’orgoglio che a Babele ha confuso le lingue. A casa, al lavoro, a scuola, ovunque giunga un cristiano il Cielo discende come l’autentica primizia di Shavuot, per tutti coloro che, ingannati dal demonio, hanno inutilmente tentato di scalarlo.

don Antonello Iapicca

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Domenica di Pentecoste

Gv 20, 19-23
Dal Vangelo secondo Giovanni

La sera di quel giorno, il primo della settimana, mentre erano chiuse le porte del luogo dove si trovavano i discepoli per timore dei Giudei, venne Gesù, stette in mezzo e disse loro: «Pace a voi!». Detto questo, mostrò loro le mani e il fianco.

E i discepoli gioirono al vedere il Signore. Gesù disse loro di nuovo: «Pace a voi! Come il Padre ha mandato me, anche io mando voi». Detto questo, soffiò e disse loro: «Ricevete lo Spirito Santo. A coloro a cui perdonerete i peccati, saranno perdonati; a coloro a cui non perdonerete, non saranno perdonati».

C: Parola del Signore.
A: Lode a Te o Cristo.

  • 04 – 10 Giugno 2017
  • Tempo di Pasqua VII, Colore – Rosso
  • Lezionario: Ciclo A | Salterio: sett. 1

Fonte: LaSacraBibbia.net

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