Vangelo del Giorno – 22 Maggio 2017 – don Luigi Epicoco

A volte la maniera giusta per capire se quello che stiamo facendo è davvero la cosa giusta, è quella di guardare la mole di difficoltà che incontriamo. Quando le difficoltà sono molte significa che quello che stiamo facendo è davvero importante e non dobbiamo demordere.

È una tecnica tipica dell’inferno quella di volerci scoraggiare. Invece un cristiano fa tesoro della parole di Gesù: “viene l’ora in cui chiunque vi ucciderà crederà di rendere culto a Dio”. Chi fa qualcosa inevitabilmente si espone alle critiche, ai giudizi, alle difficoltà, alle persecuzioni anche di chi dovrebbe stare dalla sua parte. Eppure lo Spirito Santo suscita in noi una santa ostinazione che ci aiuta ad andare avanti comunque nonostante tutto. Molte volte la tentazione di voler tenere contenti tutti non ci fa fare più nulla.

Quel buonismo che ci fa sentire in colpa se diventiamo scomodi nei confronti degli altri a volte è un laccio che ci rende schiavi e paralizzati nella felicità. Non sarà proprio una frase evangelica ma credo che anch’essa sia ispirata dallo Spirito Santo di cui parla Gesù: “Amicus Plato, sed magis amica veritas”, “Mi è amico Platone, ma mi è più amica la Verità”.

Quindi coraggio, non dobbiamo accontentare il mondo ma la Verità che Cristo ci ha messo in cuore, anche quando ci creerà problemi. Anche se a volte ci domanderà la vita. Meglio morire per una cosa vera che vivere per una falsa.

don Luigi Epicoco su Facebook

LEGGI IL BRANO DEL VANGELO

Gv 15, 26 – 16,4
Dal Vangelo secondo Giovanni

In quel tempo, disse Gesù ai suoi discepoli:
«Quando verrà il Paràclito, che io vi manderò dal Padre, lo Spirito della verità che procede dal Padre, egli darà testimonianza di me; e anche voi date testimonianza, perché siete con me fin dal principio.
Vi ho detto queste cose perché non abbiate a scandalizzarvi. Vi scacceranno dalle sinagoghe; anzi, viene l’ora in cui chiunque vi ucciderà crederà di rendere culto a Dio. E faranno ciò, perché non hanno conosciuto né il Padre né me. Ma vi ho detto queste cose affinché, quando verrà la loro ora, ve ne ricordiate, perché io ve l’ho detto».

C: Parola del Signore.
A: Lode a Te o Cristo.

Read more

Local News