Sr. Palmarita Guida – Commento al Vangelo del 28 Maggio 2021

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Oggi è molto denso e abbastanza complesso con varie tematiche… Gesù maledice un fico che non dà frutti: aveva fame ma questo fico non ha soddisfatto la sua fame, eppure non era il tempo dei fichi!

Sembra qualcosa di strano incongruenze… Impossibile! Perché Gesù maledice questo fico? Il fico nella Bibbia ha un valore altamente simbolico: rappresenta anche qui il popolo d’Israele che non porta frutto che ha fatto  della casa di Dio, del tempio di Gerusalemme, una spelonca di ladri. La sua fede si è prostituita.

Gesù con il suo gesto indica la purificazione di questo luogo che oggi siamo ciascuno di noi, il tempio di Dio siamo noi. E se non portiamo frutto evidentemente perché la nostra preghiera è molto debole, superficiale, ipocrita. È la preghiera che ci fa portare i frutti di santità, che purifica il nostro rapporto con Dio e con il mondo. Questo Vangelo si chiude con l’invito a pregare per ottenere tutto ciò  di cui abbiamo bisogno per camminare nelle vie di Dio e per crescere in santità, in umanità.

È la fede che crea l’impossibile. Ciò che a noi sembra impossibile, come il dar frutto quando non è tempo (fico)è la fede che lo produce. Proprio come spostare un monte da un luogo all’altro! Oggi alla luce di questa Parola voglio “pesare” la mia fede:sposta le montagne? Dà frutto facendo nascere l’impossibile?


A cura di Sr Palmarita Guida della Fraternità Vincenziana Tiberiade