Santa Gertrude di Helfta – Commento al Vangelo del 19 Settembre 2019

Gertrude comprese che ogni volta che l’uomo si raccomanda a Dio, pregangolo di preservarlo dal peccato, anche se il disegno segreto di Dio permette che egli cada in qualche errore grave, questa caduta non sarà tale che la grazia divina non gli sia data come un bastone dove appoggiarsi per tornare più facilmente al pentimento. (…)

Ella si vide vicino al Signore che gli chiedeva la benedizione. Ottenutala, le sembrò che in cambio il Signore le chiedesse di benedirlo. Da ciò comprese che l’uomo benedice il Signore ogni volta che si pente interiormente di ogni offesa commessa verso il suo Creatore e gli chiede aiuto per non farlo ancora. A questa benedizone il Signore dei cieli si chinò profondamente con riconoscenza, manifestando quanto gli fosse estremamente gradita, come se avesse avuta da quella sola tutta la sua gioia. (…)

Un’altra volta, di fronte alla difficoltà di un certo lavoro, ella disse al Padre: “Signore, vi offro questo lavoro per mezzo del vostro unico Figlio, nella virtù dello Spirito Santo, per la vostra gloria eterna”. Una grazia di luce le rivelò l’efficacia di quella parola al punto che ogni offerta fatta con tale intenzione prendeva magnificamente una qualità così alta da superare ogni valore umano e divenire gradita a Dio Padre.

Come ogni oggetto sembra verde quando lo si guarda attraverso un vetro verde e appare rosso se il vetro è rosso, e così di seguito; così nulla è più infinitamente dolce e gradito a Dio Padre di ciò che gli è offerto per mezzo del suo Figlio unigenito.

Fonte: «Vangelo del Giorno» è un servizio proposto dall’associazione internazionale Evangelizo.

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Sono perdonati i suoi molti peccati, perché ha molto amato.

Dal Vangelo secondo Luca
Lc 7, 36-50


In quel tempo, uno dei farisei invitò Gesù a mangiare da lui. Egli entrò nella casa del fariseo e si mise a tavola. Ed ecco, una donna, una peccatrice di quella città, saputo che si trovava nella casa del fariseo, portò un vaso di profumo; stando dietro, presso i piedi di lui, piangendo, cominciò a bagnarli di lacrime, poi li asciugava con i suoi capelli, li baciava e li cospargeva di profumo.

Vedendo questo, il fariseo che l’aveva invitato disse tra sé: «Se costui fosse un profeta, saprebbe chi è, e di quale genere è la donna che lo tocca: è una peccatrice!».

Gesù allora gli disse: «Simone, ho da dirti qualcosa». Ed egli rispose: «Di’ pure, maestro». «Un creditore aveva due debitori: uno gli doveva cinquecento denari, l’altro cinquanta. Non avendo essi di che restituire, condonò il debito a tutti e due. Chi di loro dunque lo amerà di più?». Simone rispose: «Suppongo sia colui al quale ha condonato di più». Gli disse Gesù: «Hai giudicato bene».

E, volgendosi verso la donna, disse a Simone: «Vedi questa donna? Sono entrato in casa tua e tu non mi hai dato l’acqua per i piedi; lei invece mi ha bagnato i piedi con le lacrime e li ha asciugati con i suoi capelli. Tu non mi hai dato un bacio; lei invece, da quando sono entrato, non ha cessato di baciarmi i piedi. Tu non hai unto con olio il mio capo; lei invece mi ha cosparso i piedi di profumo. Per questo io ti dico: sono perdonati i suoi molti peccati, perché ha molto amato. Invece colui al quale si perdona poco, ama poco».

Poi disse a lei: «I tuoi peccati sono perdonati». Allora i commensali cominciarono a dire tra sé: «Chi è costui che perdona anche i peccati?». Ma egli disse alla donna: «La tua fede ti ha salvata; va’ in pace!».

Parola del Signore

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