Riflessione al Vangelo del 10 marzo 2018 – Un attimo di Pace

Ti ringrazio perché non sono come gli altri

Ricordo ancora un romanzo letto durante le mie vacanze di adolescente “Venerdì o la vita selvaggia” di Michel Tournier.

Vi si narra la vicenda del naufrago Robinson, costretto ad affrontare la sfida aspra di un’sola selvaggia insieme all’unico altro superstite, il cane Tenn.

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Solitudine e domande di senso si alternano fino all’arrivo di Venerdì che riporta Robinson ai valori essenziali e lo costringe ad affrontare pro e contro delle relazioni umane, Se da un lato, però, la presenza dell’indigeno riduce l’isolamento dall’altro innesca il confronto, producendo infelicità. Tu hai, tu sei e io no.

Il confronto, nel vangelo, non sortisce mai una buona dinamica: Marta e Maria, chi serve e chi ascolta, i due figli del Padre misericordioso in difetto a causa di un vitello, i malfattori crocifissi a fianco di Gesù.

Ogni comparazione risulta dannosa.

Tu sei contento di ciò che hai e di ciò che sei? Perché se parti dal confronto sarai sempre perdente nella logica del vangelo e infelice secondo i parametri degli uomini.

Come il fariseo della parabola.

LEGGI IL BRANO DEL VANGELO

Lc 18, 9-14
Dal Vangelo secondo Luca

In quel tempo, Gesù disse ancora questa parabola per alcuni che avevano l’intima presunzione di essere giusti e disprezzavano gli altri:
«Due uomini salirono al tempio a pregare: uno era fariseo e l’altro pubblicano.
Il fariseo, stando in piedi, pregava così tra sé: “O Dio, ti ringrazio perché non sono come gli altri uomini, ladri, ingiusti, adùlteri, e neppure come questo pubblicano. Digiuno due volte alla settimana e pago le decime di tutto quello che possiedo”.
Il pubblicano invece, fermatosi a distanza, non osava nemmeno alzare gli occhi al cielo, ma si batteva il petto dicendo: “O Dio, abbi pietà di me peccatore”.
Io vi dico: questi, a differenza dell’altro, tornò a casa sua giustificato, perché chiunque si esalta sarà umiliato, chi invece si umilia sarà esaltato».

C: Parola del Signore.
A: Lode a Te o Cristo.

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