Piotr Zygulski – Commento al Vangelo del 18 Febbraio 2020

Sulla barca della Chiesa un pane c’era. Ma i discepoli discutevano perché non avevano pane. Diversamente dal dialogo, le discussioni sono senza senso perché non pongono la vita, il pane, la verità al centro. Eppure c’era un pane. Uno solo. O meglio: un unico pane. Lo vedevano, ma non capivano. Pensavano piuttosto a quel che non avevano.

Nasceranno poi in seno alla Chiesa intramontabili discussioni tra zuinglisti, luterani, calvinisti, hussiti e papisti… Proprio su quel Pane, proprio perché avevamo messo al centro e imposto la nostra prospettiva, incapaci di cogliere la bontà di quella altrui, schiacciata dalla nostra autoreferenzialità espansa fuori misura. Perché anziché essere noi il lievito nella società, abbiamo preferito nutrirci di altri lieviti: il lievito farisaico del dovere e il lievito erodiano del potere. Muffe che ci rendono avariati.

Il Pane di vita però è un altro: è libertà. Allora Gesù prova a darci un aiutino. Prova a farci entrare per la via della memoria, del ricordo, del passato che si fa presente. Fate questo, in memoria. Ricordate quando due volte moltiplicai i pani? Con quale lievito? Ecco: il lievito è la memoria, fate questo. Entrate nella realtà, in quell’unico Pane. Non nei pani che non avete, bensì entrate in tutto ciò che di gustoso avete ricevuto e ora è con voi, in voi e tra voi. Nella condivisione fraterna si moltiplica.

Avete visto il segno, potete viverlo. Siate segno.

Commento a cura di:

Piotr ZygulskiPiotr Zygulski, nato a Genova nel 1993, dopo gli studi in Economia all’Università di Genova ha ottenuto la Laurea Magistrale in Filosofia ed Etica delle Relazioni all’Università di Perugia e in Ontologia Trinitaria all’Istituto Universitario Sophia di Loppiano (FI), dove attualmente è dottorando in studi teologici interreligiosi. Dirige la rivista di dibattito ecclesiale “Nipoti di Maritain” (sito).

Tra le pubblicazioni: Il Battesimo di Gesù. Un’immersione nella storicità dei Vangeli, Postfazione di Gérard Rossé, EDB 2019.


Guardatevi dal lievito dei farisei e dal lievito di Erode.
Dal Vangelo secondo Marco Mc 8, 14-21 In quel tempo, i discepoli avevano dimenticato di prendere dei pani e non avevano con sé sulla barca che un solo pane. Allora Gesù li ammoniva dicendo: «Fate attenzione, guardatevi dal lievito dei farisei e dal lievito di Erode!». Ma quelli discutevano fra loro perché non avevano pane. Si accorse di questo e disse loro: «Perché discutete che non avete pane? Non capite ancora e non comprendete? Avete il cuore indurito? Avete occhi e non vedete, avete orecchi e non udite? E non vi ricordate, quando ho spezzato i cinque pani per i cinquemila, quante ceste colme di pezzi avete portato via?». Gli dissero: «Dodici». «E quando ho spezzato i sette pani per i quattromila, quante sporte piene di pezzi avete portato via?». Gli dissero: «Sette». E disse loro: «Non comprendete ancora?». Parola del Signore

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