Paolo Curtaz – Commento al Vangelo del 26 Novembre 2019

Tutto ha una fine, anche il tempio che i devoti ammirano per la sua imponenza e bellezza. Tutto ha una fine: la violenza degli uomini, la violenza della natura spesso segnano la drammatica fine delle grandi civiltà, distruggendo anche le opere costruite con fatica e ingegno.

Così il tempio di Gerusalemme, che sarà terminato solo nel 60 d.C., per essere raso al suolo dieci anni dopo… I discepoli di Gesù sono perplessi e spaventati e cercano un qualche segno, una indicazione per prepararsi alla catastrofe.

Ma il Signore li ammonisce e ci ammonisce a non cercare alcun segno, a non farci spaventare dalle guerre e dalla catastrofi che colmano la storia degli uomini: nessuno conosce il tempo della fine che, per noi discepoli, è il tempo del ritorno glorioso del Maestro, un tempo di gioia, non di spavento e di violenza. Viviamo il tempo che ci è donato come una grazia: abbiamo la possibilità di annunciare il Regno e di vivere la gioia di essere

Chiesa e di seguire il vangelo! Nessuno conosce il momento del ritorno, non seguiamo i falsi profeti. Perché, allora, molti fra i credenti, ancora oggi, si ostinano a seguire le indicazioni di presunti veggenti che dicono di conoscere il tempo e il modo della fine del mondo?

Fonte


LEGGI IL BRANO DEL VANGELO DI OGGI

Non sarà lasciata pietra su pietra.

Dal Vangelo secondo Luca
Lc 21, 5-11

In quel tempo, mentre alcuni parlavano del tempio, che era ornato di belle pietre e di doni votivi, Gesù disse: «Verranno giorni nei quali, di quello che vedete, non sarà lasciata pietra su pietra che non sarà distrutta».
Gli domandarono: «Maestro, quando dunque accadranno queste cose e quale sarà il segno, quando esse staranno per accadere?». Rispose: «Badate di non lasciarvi ingannare. Molti infatti verranno nel mio nome dicendo: “Sono io”, e: “Il tempo è vicino”. Non andate dietro a loro! Quando sentirete di guerre e di rivoluzioni, non vi terrorizzate, perché prima devono avvenire queste cose, ma non è subito la fine».
Poi diceva loro: «Si solleverà nazione contro nazione e regno contro regno, e vi saranno in diversi luoghi terremoti, carestie e pestilenze; vi saranno anche fatti terrificanti e segni grandiosi dal cielo.

Parola del Signore

Read more

Local News