Paolo Curtaz – Commento al Vangelo del 18 Aprile 2022

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Abbandonano in fretta il sepolcro, le donne, travolte da un’ondata di emozioni, il cuore in tumulto in un intreccio di paura e di gioia grande. Corrono per andare dai discepoli, per dare la notizia.

Misteri dell’umorismo divino: Dio affida alle donne il più importante messaggio dell’intera storia umana. Alle donne, che all’epoca non potevano parlare in pubblico se non interrogate. Alle donne, che non potevano frequentare scuole rabbiniche e la cui testimonianza, durante un processo, valeva la metà di quella di un uomo.

Ma il Signore è così: si diverte ad affidare alle persone più improbabili il suo messaggio, affinché si veda che non è farina del nostro sacco. Ma per essere testimoni credibili, dobbiamo abbandonare il sepolcro, un’idea mortifera della fede, l’idea triste e rassegnata di un Dio che elargisce sofferenza.

Fuggiamo dalla fede come tomba, fuggiamo in fretta da una visione depressa e mortificante di Dio!