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Gli uomini hanno molta più memoria dei peccati altrui che dei propri. Gesù non era nuovo alla pratica della Parola, alla condivisione, già dodicenne aveva lasciato i dottori del tempio a bocca aperta. Ora però Gesù non si limitava a dire loro quello che era giusto secondo il volere di Dio, non si fermava alla teoria, ma era passato alla pratica, e li spinge alla pratica nel nome di Dio. La legge di Dio non è solo una legge scritta da imparare a memoria e decantare, ma è adesione alla parola e alla persona che è la parola stessa.
Ma il mondo non cambia così facilmente. La gelosia infatti indurisce il cuore delle persone fino al punto da non sopportare che una persona, cresciuta sotto i propri occhi, possa essere il Messia. Anche oggi tanta gente è convinta di sapere tutto di te senza averti mai frequentato veramente. La presunzione che c’è nel cuore umano impedisce di vedere il buono o il bello nei fratelli. «Un profeta non è disprezzato se non nella sua patria e in casa sua».
p. Arturo MCCJ
Fonte: Telegram
Un luogo dove ascoltare ed approfondire la Parola con l’apporto di P. Arturo, missionario comboniano ?? ???????????, teologo biblista. Se vuoi comunicarti con loro, scrivici a paturodavar @ gmail.com BUON CAMMINO!!!
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