Mons. Costantino Di Bruno – Commento alle letture del 9 Aprile 2019

Il commento alle letture del 9 Aprile 2019 a cura di  Mons. Costantino Di Bruno, Sacerdote Diocesano dell’Arcidiocesi di Catanzaro–Squillace (CZ).

Se infatti non credete che Io Sono

Nm 21,4-9; Sal 101; Gv 8,21-30

Ogni Parola di Gesù contiene una verità eterna che va tratta fuori, lasciandosi illuminare con la potente luce dello Spirito Santo. Alcune Parole richiedono una luce ancora più intensa, più luminosa. Non basta una semplice fiamma. Una Parola che richiede tutta la potenza di Luce è quella che Gesù fa risuonare all’orecchio dei Giudei: “Vi ho detto che morirete nei vostri peccati; se infatti non credete che Io Sono, morirete nei vostri peccati”. Quale altissima e universale verità lo Spirito Santo ha racchiuso in questa frase? Abbozzare una risposta non è né semplice né facile. Gesù è: “Io Sono”. “Io Sono” è l’essenza stessa di Dio. Il Dio di Abramo, Il Dio d’Isacco, il Dio di Giacobbe, il Dio che si rivela a Mosè è: “Io Sono”. Io Sono è l’Essere eterno, che non è da nessuno. Se fosse da qualcuno non sarebbe “Io sono”. Neanche da se stesso è Dio, altrimenti non sarebbe né Dio né eterno, anche perché nessuno è da se stesso. Tutta la creazione è da Dio. Ma Dio non è da Dio. Lui è Eternità. Dio è l’Essere che non ha ricevuto l’Essere, ma che dona l’Essere a tutto ciò che è esiste.

Chi è Gesù? Lui è “Io Sono”. Gesù è Dio. È però Dio da Dio, Luce da Luce. Lui è dal Padre, perché dal Padre è stato generato in principio, nell’Eternità. Lui è Dio che è da Dio, ma è sempre rivolto verso Dio. Non solo. È anche Dio che si è fatto carne. La relazione tra Gesù e il Padre è Figliolanza. Gesù è il Figlio eterno del Padre. La differenza con ogni altro figlio che nasce sulla terra è infinita, eterna. Ogni figlio che nasce sulla terra è figlio ma con natura autonoma, indipendente, personale. Gesù è il Figlio eterno del Padre, ma come Persona è distinta dal Padre ed è generata dal Padre. Come natura è la stessa natura eterna del Padre. Nella sola ed unica natura eterna, sussistono e il Padre e il Figlio e lo Spirito Santo. Il Figlio eterno del Padre si è fatto uomo. È venuto ad abitare in mezzo a noi per farci veri della sua verità, colmarci di vita eterna come Lui è vita eterna. Avvolgerci con la sua luce, come Lui è luce. È Lui il solo nome nel quale è stabilito che noi possiamo essere salvati. È Lui il Mediatore della verità, della grazia, della vita del Padre. È Lui il Redentore e il Salvatore. È Lui la via che conduce a Dio. Tutto si deve compiere in Lui, con Lui, per Lui. Se i Giudei non credono che Gesù è “Io Sono”, moriranno nei loro peccati, perché nessun uomo, neanche Mosè, li potrà liberare dalla loro schiavitù di morte, dalle loro tenebre.

Di nuovo disse loro: «Io vado e voi mi cercherete, ma morirete nel vostro peccato. Dove vado io, voi non potete venire». Dicevano allora i Giudei: «Vuole forse uccidersi, dal momento che dice: “Dove vado io, voi non potete venire”?». E diceva loro: «Voi siete di quaggiù, io sono di lassù; voi siete di questo mondo, io non sono di questo mondo. Vi ho detto che morirete nei vostri peccati; se infatti non credete che Io Sono, morirete nei vostri peccati». Gli dissero allora: «Tu, chi sei?». Gesù disse loro: «Proprio ciò che io vi dico. Molte cose ho da dire di voi, e da giudicare; ma colui che mi ha mandato è veritiero, e le cose che ho udito da lui, le dico al mondo». Non capirono che egli parlava loro del Padre. Disse allora Gesù: «Quando avrete innalzato il Figlio dell’uomo, allora conoscerete che Io Sono e che non faccio nulla da me stesso, ma parlo come il Padre mi ha insegnato. Colui che mi ha mandato è con me: non mi ha lasciato solo, perché faccio sempre le cose che gli sono gradite». A queste sue parole, molti credettero in lui.

Quanto Gesù dice ai Giudei, vale per ogni uomo, ma soprattutto vale per ogni suo discepolo. Ogni cristiano deve credere che la salvezza non è solo per Cristo, ma è anche in Cristo e con Cristo. È per Cristo perché è Lui il solo Redentore, il solo Salvatore, il solo Espiatore, il solo Mediatore, la sola via, verità, vita. È in Lui, perché nessuna salvezza potrà compiersi fuori del suo corpo. Si diviene corpo di Cristo, si rimane corpo di Cristo, si è salvati. Si esce dal corpo di Cristo, non si vive nel corpo di Cristo, non c’è salvezza. È con Lui perché è con ogni altro membro del suo corpo. La salvezza si vive come comunità dei redenti in Gesù Signore. La salvezza si vive con Lui se viene vissuta nella Chiesa una, santa, cattolica, apostolica. Se noi non crediamo che Gesù è “Io Sono”, cioè Dio, siamo dinanzi ad un uomo. Non ci serve.

Madre di Dio, Angeli, Santi, dateci la più pura fede in Cristo Gesù Dio e Figlio di Dio.

Fonte@MonsDiBruno

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