- Pubblicità -
La gioia del Signore sia la nostra forza.
“Ogni regno diviso in se stesso va in rovina e una casa cade sull’altra. Ora, se anche satana è diviso in se stesso, come potrà stare in piedi il suo regno? Voi dite… se io invece scaccio i demòni con il dito di Dio, allora è giunto a voi il regno di Dio”. Forse oggi parliamo di meno del demonio. Esiste il demonio e Gesù ne è consapevole.
Il demonio è colui che divide e che ci inganna, che ci fa credere che Dio è un concorrente, non un alleato. Nel vangelo di oggi Gesù viene accusato di compiere miracoli mediante un potere magico. Davanti a questa pesante accusa Gesù comunque trova la forza di argomentare efficacemente. Infatti, quando noi non ci impegniamo interamente per il regno di Dio, lasciamo sempre campo aperto al diavolo.
- Pubblicità -
Ecco perché San Pietro paragona il demonio come un leone che rugge e gira sempre attorno in cerca di chi divorare. Quindi siamo chiamati ad essere attenti e vigilanti perché potremmo essere sconfitti facilmente.
La quaresima, ce l’ha ricordato il nostro Abate Generale nella sua lettera circolare, è tempo di conversione, un’inversione di marcia, verso i valori che forse abbiamo perso di vista, le amicizie che abbiamo lasciato cadere, le gioie della condivisione e del camminare insieme verso Dio che riscopriamo come unico scopo della nostra esistenza. La gioia del Signore sia sempre la nostra forza.