Luis Cruz – Commento al Vangelo del 25 Marzo 2021

Il vangelo di san Luca ci presenta Maria, una ragazza di Nazaret, un piccolo villaggio di Israele. Su questa ragazza di quello sperduto paesino, lontana dalle luci del mondo, si posò lo sguardo del Signore che l’aveva scelta per essere la madre del suo Figlio. La storia di Maria, così, è la storia di un Dio che sorprende. E Maria si lascia sorprendere dall’annuncio dell’Angelo, non nasconde la sua meraviglia, nello stupore di capire che Dio vuole farsi uomo e che ha scelto proprio lei per essere sua madre. Una ragazza semplice di Nazaret, che non vive nei palazzi del potere e della ricchezza, che non ha fatto cose straordinarie. Piena di sbigottimento di vedere che Dio è innamorato di lei: è la piena di grazia. Dio la guardò proprio così, sin dal primo istante del suo disegno d’amore. La vide bella, piena di grazia.
Che bella che è Maria!

Questa espressione, “piena di grazia”, così familiare per il popolo cristiano, è un saluto di grande profondità, perché ricorda la grandezza della sua vocazione: Ella è stata scelta per essere la Madre di Dio e, per questo, è stata preservata dal peccato originale sin dallo stesso momento della sua Concezione. La “piena di grazia” è il nome che Dio stesso le ha dato, per indicare che da sempre e per sempre è l’amata, la scelta per accogliere il dono più prezioso, Gesù, l’amore incarnato di Dio.

Quando contempliamo questa scena, la Vergine vuole che noi ci lasciamo sorprendere insieme a lei. Contemplando la nostra madre Immacolata, così bella, purissima, umile, senza alcuna superbia ne presunzione, possiamo riconoscere il nostro vero destino, la nostra vocazione più profonda: essere amati, essere trasformati dall’amore, dalla bellezza di Dio. Dio ha rivolto il suo sguardo d’amore su ciascuno di noi, con il nostro nome e cognome.

Come ha fatto con Maria, Egli ci ha scelti sin dalla creazione del mondo, per essere santi e immacolati.
Ella è l’amata da sempre e per sempre. E lo stesso si può dire di ogni cristiano: amati, da sempre e per sempre.
Questo è il suo progetto di amore per noi: che in ciascuno di noi nasca Cristo, affinché tutto sia come intriso di Cristo, permeato della divinità.

La Vergine Maria è aperta a Dio, si fida di lui, anche se non lo capisce del tutto: si lascia sorprendere. «Ecco la serva del Signore: avvenga per me secondo la tua parola» (Lc 1,38). E’ questa la sua risposta.

Dio ci sorprende sempre, rompe i nostri schemi, mette in crisi i nostri progetti e ci dice: fidati di me, non aver paura, lasciati sorprendere, esci da te stesso e seguimi. Aspetta che ci lasciamo sorprendere, nella semplicità, nell’umiltà della nostra vita. Così si vuole manifestare. Ci dà il suo amore che salva, ha cura di noi, ci dà forza. E, ci chiama verso una avventura divina: essere lo sguardo di Dio; il suo sorriso; le sue mani in questo mondo. Non ci chiede cose straordinarie. Soltanto, ci chiede di ascoltare la sua parola e che ci fidiamo di lui. In modo che ogni giorno sia una Annunciazione, con Maria.


Fonte: La pagina Facebook di “Opus Dei Italia” | Sito Web con tutti i commenti al Vangelo 

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