la Parola in centoparole – Commento al Vangelo del 18 Gennaio 2022

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La voce dei farisei risuona qui come una sottile accusa verso i discepoli. L’accusare è proprio del demonio, così come viene chiamato in un passaggio dell’Apocalisse: “l’accusatore dei nostri fratelli, colui che li accusava davanti al nostro Dio giorno e notte” (Ap 12,10b).

Gesù, in quanto sacerdote, si alza in loro difesa. Tante volte noi pensiamo che sia Dio ad accusarci del male. Invece, quando Dio parla nella coscienza, non accusa mai, ma facendoci sentire amati, con la misericordia ci spinge alla conversione.

Non dare retta al tuo accusatore. Fidati del tuo difensore! “Chi muoverà accuse contro coloro che Dio ha scelto? Dio è colui che giustifica!” (Rm 8,33)

fra Simone

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