Isacco di Siria – Commento al Vangelo del 12 Novembre 2019

Gli occhi del Signore sono rivolti agli umili, per rallegrarsi. Mentre il Signore distoglie lo sguardo dagli orgogliosi, per umiliarli. L’umile riceve sempre la compassione di Dio. (…)

Fatti piccolo in tutto davanti a tutti e sarai innalzato più in alto dei principi di questo mondo. Supera tutti, abbracciali, abbassati davanti a loro, e sarai onorato più di coloro che offrono l’oro. Mettiti più in basso di te stesso, e vedrai la gloria di Dio in te. Poiché là dove c’è l’umiltà, là c’è la gloria di Dio. (…)

Se hai l’umiltà nel cuore, Dio ti rivelerà la sua gloria. (…)

Non amare l’onore e non ti verrà tolto. L’onore si allontana da chi lo persegue. Al contrario, l’onore va da chi lo rifugge e ne proclama a tutti l’umiltà. Se ti disprezzi per non essere onorato, sarà Dio a parlare di te.

Se ti biasimi per amor di verità, Dio farà in modo che tu sia lodato davanti a tutte le creature. Saranno loro ad aprirti la porta della gloria del tuo Creatore e ti loderanno. Poiché in verità tu sei a sua immagine e somiglianza (Gen 1,26).

Fonte: «Vangelo del Giorno» è un servizio proposto dall’associazione internazionale Evangelizo.

Siamo servi inutili. Abbiamo fatto quanto dovevamo fare.

Dal Vangelo secondo Luca
Lc 17, 7-10

In quel tempo, Gesù disse:
«Chi di voi, se ha un servo ad arare o a pascolare il gregge, gli dirà, quando rientra dal campo: “Vieni subito e mettiti a tavola”? Non gli dirà piuttosto: “Prepara da mangiare, strìngiti le vesti ai fianchi e sérvimi, finché avrò mangiato e bevuto, e dopo mangerai e berrai tu”? Avrà forse gratitudine verso quel servo, perché ha eseguito gli ordini ricevuti?
Così anche voi, quando avrete fatto tutto quello che vi è stato ordinato, dite: “Siamo servi inutili. Abbiamo fatto quanto dovevamo fare”».

Parola del Signore

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