Il Vangelo del giorno – giovedì 21 giugno 2018 – Gesuiti

La preghiera del discepolo, la tua, può essere diversa da tutte le altre. Non sprecare fiato con molte parole  rimanendo in superficie, non usare la preghiera come pretesa su Dio e gli altri, ma trova in essa forza e coraggio. Vivrai la bellezza dell’incontro col Tuo Signore. Gesù stesso ha posto sulle tue labbra la prima e la più importante delle preghiere, quella che diventa “corsia preferenziale” per il tuo rivolgerti intimo al Signore. Una preghiera che diventa anche concreta azione: ciò che ricevi da Lui diventa  gesto e parola per chi ti sta accanto.

Una preghiera di poche parole perché dice e chiede l’essenziale: riscoprirti continuamente figlio/a  di Lui che è Padre; bisognoso di vita/pane quotidiano per amare e vivere da fratello/sorella, non lasciandoti sviare da tutto ciò che ti incatena.

Loris Piorar SJ

Immagino

Provo a visualizzare la scena, il luogo in cui avviene, i personaggi principali, le parole che si scambiano, il tono delle voci, i gesti. E lascio affiorare il mio sentire, senza censure, senza giudizi.

Rifletto sulle domande

  • Hai la percezione di rimanere in superficie nel rapporto con Dio e con gli altri?
  • Gesù ci consegna una preghiera che diventa per noi aiuto. Ti lasci modellare da essa, provando a fidarti delle sue parole?
  • Quali sono le realtà che ti sembra ti stiano incatenando, rendendoti incapace di amarti e di amare?

Ringrazio

Come un amico fa con un amico, parlo con il Signore su ciò che sto ricevendo da lui oggi…
Recito un “Padre nostro” per congedarmi e uscire dalla preghiera.

Fonte: Get up and Walk – il vangelo quotidiano commentato secondo il metodo della spiritualità ignaziana, disponibile anche tramite la loro newsletter quotidiana.

LEGGI IL BRANO DEL VANGELO

Mt 6, 7-15
Dal Vangelo secondo Matteo

In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli:
«Pregando, non sprecate parole come i pagani: essi credono di venire ascoltati a forza di parole. Non siate dunque come loro, perché il Padre vostro sa di quali cose avete bisogno prima ancora che gliele chiediate.
Voi dunque pregate così:
Padre nostro che sei nei cieli,
sia santificato il tuo nome,
venga il tuo regno,
sia fatta la tua volontà,
come in cielo così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano,
e rimetti a noi i nostri debiti
come anche noi li rimettiamo ai nostri debitori,
e non abbandonarci alla tentazione,
ma liberaci dal male.
Se voi infatti perdonerete agli altri le loro colpe, il Padre vostro che è nei cieli perdonerà anche a voi; ma se voi non perdonerete agli altri, neppure il Padre vostro perdonerà le vostre colpe».

C: Parola del Signore.
A: Lode a Te o Cristo.

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