Il Vangelo del Giorno, 4 marzo 2017 – Lc 5, 27-32

Il testo ed il commento al Vangelo di oggi,
4 Marzo 2017 – Lc 5, 27-32

Sabato dopo Le Ceneri

[box type=”info” align=”” class=”” width=””]

  • Colore liturgico: Viola
  • Periodo: Sabato
  • Il Santo di oggi: S. Casimiro; B. Umberto di Savoia
  • Mostrami, Signore, la tua via.
  • Letture del giorno: Is 58, 9-14; Sal.85; Lc 5, 27-32

[/box]

Lc 5, 27-32
Dal Vangelo secondo Luca

In quel tempo, Gesù vide un pubblicano di nome Levi, seduto al banco delle imposte, e gli disse: «Seguimi!». Ed egli, lasciando tutto, si alzò e lo seguì.

Poi Levi gli preparò un grande banchetto nella sua casa. C’era una folla numerosa di pubblicani e d’altra gente, che erano con loro a tavola. I farisei e i loro scribi mormoravano e dicevano ai suoi discepoli: «Come mai mangiate e bevete insieme ai pubblicani e ai peccatori?». Gesù rispose loro: «Non sono i sani che hanno bisogno del medico, ma i malati; io non sono venuto a chiamare i giusti, ma i peccatori perché si convertano».

C: Parola del Signore.
A: Lode a Te o Cristo.

Commento al Vangelo del giorno – Lc 5, 27-32

Commento a cura dei Monaci Benedettini

Non sono i sani ad avere bisogno del medico…

Un giorno Gesù, passando, vide un uomo seduto sul banco delle imposte: il banco era pieno di soldi, ben impacchettati; ed intorno c’era gente che pagava le tasse. Si chiamava Levi. Gesù lo squadrò dalla testa ai piedi, lo guardò fisso negli occhi, e gli ordinò: “Séguimi!”.

“Ed Egli, lasciato tutto, si alzò e lo seguì!”. Così si fa quando Dio chiama! Egli è il Signore, ed è l’unico che è capace di donarci vera ricchezza e felicità senza fine, il resto è paglia secca. E fu così grande la gioia che provò Levi, rispondendo al Signore, che esultò nel suo spirito, e invitò tutti a cena a casa sua: buoni e cattivi, pubblicani e peccatori. La voce si sparse per tutto il paese, e lo seppero anche i farisei con i loro scribi, i teologi di allora.

Essi rimasero scandalizzati ed accusavano Gesù per il fatto che Egli mangiasse e bevesse con i peccatori. Ma Gesù rispose, e lo ripete anche a noi oggi: “Non sono i sani che hanno bisogno del medico, ma i malati; Io non sono venuto a chiamare i giusti ma i peccatori, perché si convertano”.

Sì, fratelli e sorelle mie, tutti siamo peccatori, e tutti perciò siamo chiamati a convertirci per stare con Gesù, e seguirlo per la via stretta che conduce certamente alla salvezza e alla vita eterna. Levi ha saputo rispondere con generosità e prontezza alla chiamata del Signore, ed è diventato San Matteo Apostolo ed Evangelista: ed ora tocca a noi rispondere alla sua chiamata a conversione: a me e a te!

Coraggio, che ce la possiamo fare, e la Madonna ci aiuta! La Quaresima infatti è un tempo assai prezioso ed anche propizio per una nostra nostra conversione radicale, per poter stare con Gesù e seguirlo per un cammino quaresimale, un vero cammino di conversione per vivere da cristiani veri a da persone davvero ben realizzate nella vita, che sia vita di santità e di pienezza spirituale. Aiutiamoci con la preghiera vicendevole e con un sincero amore fraterno. Dio vi benedica!

Read more

Local News