Il Vangelo del Giorno, 3 Gennaio 2018 – Gv 1, 29-34

Il testo ed il commento al Vangelo
del 3 Gennaio 2018 su Gv 1, 29-34

II Settimana del Tempo di Natale – Anno B

  • Colore liturgico: Bianco
  • Periodo: Mercoledì
  • Il Santo di oggi: SS. Nome di Gesù (mf); S. Fiorenzo; S. Genoveffa
  • Ritornello al Salmo Responsoriale: Tutta la terra ha veduto la salvezza del Signore.
  • Letture del giorno: 1 Gv 2,29 – 3,6; Sal 97; Gv 1, 29-34
  • Calendario Liturgico di Gennaio

LEGGI IL BRANO DEL VANGELO

Gv 1, 29-34
Dal Vangelo secondo Giovanni

In quel tempo, Giovanni, vedendo Gesù venire verso di lui, disse: «Ecco l’agnello di Dio, colui che toglie il peccato del mondo! Egli è colui del quale ho detto: “Dopo di me viene un uomo che è avanti a me, perché era prima di me”. Io non lo conoscevo, ma sono venuto a battezzare nell’acqua, perché egli fosse manifestato a Israele».
Giovanni testimoniò dicendo: «Ho contemplato lo Spirito discendere come una colomba dal cielo e rimanere su di lui. Io non lo conoscevo, ma proprio colui che mi ha inviato a battezzare nell’acqua mi disse: “Colui sul quale vedrai discendere e rimanere lo Spirito, è lui che battezza nello Spirito Santo”. E io ho visto e ho testimoniato che questi è il Figlio di Dio».

C: Parola del Signore.
A: Lode a Te o Cristo.

Commento al Vangelo del giorno a cura dei Monaci Benedettini

Colui che battezza in Spirito Santo.

Giovanni, vedendo Gesù venire verso di lui disse: «Ecco l’agnello di Dio, ecco colui che toglie il peccato del mondo! Ecco colui del quale io dissi: Dopo di me viene un uomo che mi è passato avanti, perché era prima di me. Io non lo conoscevo, ma sono venuto a battezzare con acqua perché egli fosse fatto conoscere a Israele».

Giovanni rese testimonianza dicendo: «Ho visto lo Spirito scendere come una colomba dal cielo e posarsi su di lui. Io non lo conoscevo, ma chi mi ha inviato a battezzare con acqua mi aveva detto: L’uomo sul quale vedrai scendere e rimanere lo Spirito è colui che battezza in Spirito Santo. E io ho visto e ho reso testimonianza che questi è il Figlio di Dio».

È la presentazione ufficiale che Giovanni Battista fa del Signore Gesù, ma è lo stesso Spirito Santo che ha confermato la sua e la nostra fede. Il battesimo di penitenza che egli amministrava, nel caso di Gesù, si è trasforma in una grande teofania: la voce di Dio completa e perfeziona quella di Giovanni, proclamando Cristo suo Figlio. Per questo il battezzatore afferma di non conoscere Gesù prima di quella rivelazione e di poter ora, che ha visto lo Spirito Santo discendere, essere invece un convinto testimone della sua divinità.

Così si afferma l’autorivelazione di Dio, così ci è concesso di certificare la nostra fede in Lui e nel suo Figlio. Ci prepariamo alla grande epifania per vedere nella vera luce il mistero dell’incarnazione e della missione di salvezza apportata da Cristo a tutti noi.

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