Il Vangelo del Giorno, 17 Febbraio 2017 – Mc 8, 22-26

Il testo ed il commento al Vangelo di oggi,
17 Febbraio 2017 – Mc 8, 22-26

VI Settimana del Tempo Ordinario – Anno I

 

  • Colore liturgico: Verde
  • Periodo: Venerdì
  • Il Santo di oggi: Ss. Sette Fondatori O.S.M. (mf); S. Flaviano; S. Silvino
  • Beato il popolo scelto dal Signore.
  • Letture del giorno: Gn 11, 1-9; Sal.32; Mc 8, 34-39

Mc 8, 34-39
Dal Vangelo secondo Marco

In quel tempo, convocata la folla insieme ai suoi discepoli, Gesù disse loro:

«Se qualcuno vuol venire dietro a me, rinneghi se stesso, prenda la sua croce e mi segua. Perché chi vuole salvare la propria vita, la perderà; ma chi perderà la propria vita per causa mia e del Vangelo, la salverà.

Infatti quale vantaggio c’è che un uomo guadagni il mondo intero e perda la propria vita? Che cosa potrebbe dare un uomo in cambio della propria vita?

Chi si vergognerà di me e delle mie parole davanti a questa generazione adultera e peccatrice, anche il Figlio dell’uomo si vergognerà di lui, quando verrà nella gloria del Padre suo con gli angeli santi».

Diceva loro: «In verità io vi dico: vi sono alcuni, qui presenti, che non morranno prima di aver visto giungere il regno di Dio nella sua potenza».

C: Parola del Signore.
A: Lode a Te o Cristo.

Commento al Vangelo del giorno – Mc 8, 34-39

Commento a cura dei Monaci Benedettini

Se qualcuno vuol venire dietro di me.

Nel vangelo di oggi con chiarezza vengono affermate le condizioni per poter seguire Cristo o meglio per potersi ritenere legittimamente suoi discepoli: rinnegare se stesso, prender la sua propria croce e camminare dietro al Maestro, ripercorrendone le sue orme.

Il rinnegamento di se stesso è indispensabile per credere a Dio ed assegnargli il primo posto nel governo dell’uomo, che diversamente si autogestisce avviandosi un po’ per volta verso la rovina.

Prendere poi la propria croce equivale ad accettare la condizione umana che è fatta di esperienza del dolore e dei tanti limiti; camminare dietro a Gesù significa seguirlo umilmente, fidandosi di lui in ogni circostanza della vita.

Le virtù che ci aiutano ad assumere il retto comportamento nei confronti del Cristo sono l’umiltà, la fiducia e l’amore verso di Lui.

Virtù che alimentiamo ogni giorno con la forza della preghiera e con l’esercizio delle buone opere.

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