Il Vangelo del giorno, 13 Febbraio 2020 – Mc 7, 24-30

V settimana del Tempo Ordinario (Anno pari)

  • Periodo: Giovedì
  • Il Santo di oggi: S. Martiniano; S. Benigno; B. Giordano di Sassonia
  • Ritornello al Salmo Responsoriale: Ricòrdati di noi, Signore, per amore del tuo popolo
  • Letture del giorno: 1 Re 11, 4-13; Sal 105; Mc 7, 24-30
  • Calendario Liturgico di Febbraio

Le letture del giorno (prima e Vangelo) e le parole di Papa Francesco da VaticanNews.

Commento al Vangelo a cura dei
Monaci Benedettini

Per questa tua parola.

Per comprendere il vero significato dell’episodio che oggi ci racconta Marco dobbiamo premettere due riflessioni: l’evangelista sta guidando passo passo la sua comunità, di origine pagana, e ci tiene a far sapere che Gesù spesso valica i confini della Palestina per raggiungere i pagani di allora. Oggi lo troviamo nella regione di Tiro. Più importante è ricordare che Gesù si definisce pastore buono che offre la vita per le pecore. Poi aggiunge: «E ho altre pecore che non sono di quest’ovile; anche queste io devo condurre; ascolteranno la mia voce e diventeranno un solo gregge e un solo pastore».

Tra le altre pecore, non ancora ascritte all’ovile di Cristo, c’è una donna, di lingua greca e di origine siro-fenicia, la cui figlioletta era posseduta da uno spirito impuro. Appena seppe di lui, andò e si gettò ai suoi piedi e lo supplicava di scacciare il demonio da sua figlia. L’amore materno, il più simile a quello di Dio, detta gesti e parole a questa donna: la fiducia che lei ripone in Gesù la convince che non potrà negargli le briciole anche se ancora non può ritenersi figlia a pieno titolo. Alla supplica aggiunge l’umiltà e fa crescere la fiducia.

E Gesù l’ammira e la premia «Per questa tua parola, va’: il demonio è uscito da tua figlia». Ancora oggi non dovremmo mai mettere limiti all’azione divina nel mondo. Come buon seminatore sparge ovunque il buon seme e come pastore è sempre alla ricerca delle pecore lontane e smarrite.


I cagnolini sotto la tavola mangiano delle briciole dei figli.
Dal Vangelo secondo Marco Mc 7, 24-30 In quel tempo, Gesù andò nella regione di Tiro. Entrato in una casa, non voleva che alcuno lo sapesse, ma non poté restare nascosto. Una donna, la cui figlioletta era posseduta da uno spirito impuro, appena seppe di lui, andò e si gettò ai suoi piedi. Questa donna era di lingua greca e di origine siro-fenicia. Ella lo supplicava di scacciare il demonio da sua figlia. Ed egli le rispondeva: «Lascia prima che si sazino i figli, perché non è bene prendere il pane dei figli e gettarlo ai cagnolini». Ma lei gli replicò: «Signore, anche i cagnolini sotto la tavola mangiano le briciole dei figli». Allora le disse: «Per questa tua parola, va’: il demonio è uscito da tua figlia». Tornata a casa sua, trovò la bambina coricata sul letto e il demonio se n’era andato.   Parola del Signore

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