Gesuiti – Commento al Vangelo del giorno, 20 Dicembre 2019

La gioia entra nel mondo: è la gioia di sapere che Dio è con noi. Il Signore non ha abbandonato le sue creature e si fa presente ancora una volta. Ora gli astri e le galassie, i grandi scenari del mondo, tutta la bellezza si posa su una vergine ragazzina, e in lei si ricompie l’opera della creazione: come allora, lo sguardo di Dio si posa su quanto crea e può dire che è una cosa molto buona.

La ri-creazione questa volta è un fatto a due. Se nella prima creazione Dio ha fatto tutto da sé, questa volta ha bisogno è chiede l’assenso dell’uomo. In Maria e grazie a Maria si compie l’opera bella, la buona notizia che era attesa dall’eternità: un bambino nasce per noi, lo stesso Figlio di Dio.

Questa Parola è ripetuta per noi oggi. Anche io posso partecipare della ri-creazione del mondo. Dio attende adesso il mio sì.

Michele Papaluca SJ

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Fonte: Get up and Walk – il vangelo quotidiano commentato


LEGGI IL BRANO DEL VANGELO DI OGGI

Ecco concepirai un figlio e lo darai alla luce.

Dal Vangelo secondo Luca
Lc 1, 26-38

In quel tempo, l’angelo Gabriele fu mandato da Dio in una città della Galilea, chiamata Nàzaret, a una vergine, promessa sposa di un uomo della casa di Davide, di nome Giuseppe. La vergine si chiamava Maria. Entrando da lei, disse: «Rallégrati, piena di grazia: il Signore è con te».
A queste parole ella fu molto turbata e si domandava che senso avesse un saluto come questo. L’angelo le disse: «Non temere, Maria, perché hai trovato grazia presso Dio. Ed ecco, concepirai un figlio, lo darai alla luce e lo chiamerai Gesù. Sarà grande e verrà chiamato Figlio dell’Altissimo; il Signore Dio gli darà il trono di Davide suo padre e regnerà per sempre sulla casa di Giacobbe e il suo regno non avrà fine».
Allora Maria disse all’angelo: «Come avverrà questo, poiché non conosco uomo?». Le rispose l’angelo: «Lo Spirito Santo scenderà su di te e la potenza dell’Altissimo ti coprirà con la sua ombra. Perciò colui che nascerà sarà santo e sarà chiamato Figlio di Dio. Ed ecco, Elisabetta, tua parente, nella sua vecchiaia ha concepito anch’essa un figlio e questo è il sesto mese per lei, che era detta sterile: nulla è impossibile a Dio».
Allora Maria disse: «Ecco la serva del Signore: avvenga per me secondo la tua parola». E l’angelo si allontanò da lei.

Parola del Signore

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