Gesuiti – Commento al Vangelo del giorno, 16 Ottobre 2021

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Oggi per riconoscere Gesù, per dichiararci a suo favore, come dice un’altra traduzione, abbiamo bisogno dell’ispirazione del suo Santo Spirito. Lo Spirito ci guida e ci illumina la strada, come luce gentile, affinché nel mondo, nella sua storia e nella storia personale di ciascuno, possiamo scorgere la presenza e l’opera del Figlio dell’uomo.

Lo stesso Spirito che guida e accompagna il discernimento è Colui che agisce fin da sempre – fin dall’origine – nel tessuto della creazione. Lo Spirito è presente, è colui che dona la vita a tutte le creature e le ama nella loro radice, nelle loro imperfezioni e nei loro limiti insuperabili. Lo Spirito dice ad ogni creatura: “non dannarti a desiderare e a cercare di essere quello che non sei (Dio) ma vivi in pienezza e accetta che Dio ti trasformi in Se stesso: ha tutta la tua vita per farlo, se lo lasci fare”!

Allora la bestemmia contro lo Spirito non trova perdono perché gli preclude di guidarci, di illuminarci e di consolarci. È un giudizio a priori con quale vanifichiamo ogni Suo tentativo di filtrarci l’amore e donarci la vita: ce ne priviamo da soli e in maniera drammatica! Senza lo Spirito non c’è fede, luce spirituale e discernimento, non c’è comprensione della realtà, dei tempi sempre nuovi che viviamo, dei segni dell’opera di Dio a favore del nostro tempo…

Andrea Piccolo SJ


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Fonte: Get up and Walk – il vangelo quotidiano commentato