Gesuiti – Commento al Vangelo del 26 Aprile 2019

Dopo la crocifissione di Gesù, Pietro torna alla pesca, al suo lavoro, alla vita passata e precedente all’incontro con il Signore. Nelle sue parole ci sembra di respirare uno stato d’animo deluso, forse triste e desolato: “io vado a pescare”.

Seguito dagli altri discepoli presenti esce così al largo, nel buio della notte. L’attesa della pesca, le reti vuote e senza pesci ci riflettono l’immagine dei cuori dei discepoli nei giorni successivi alla morte del Cristo, soli e sconfortati. Ed ecco che, sorta l’alba, in quello stesso posto dove Egli li aveva chiamati a seguirlo, Gesù li attende sulla riva, ma essi, avvolti in loro stessi, nel loro torpore, ciechi, non lo riconoscono.

Così il Cristo si rivela ai loro cuori dicendo: “gettate la rete dalla parte destra della barca e troverete”. A pochi metri dalla riva inaspettatamente tutto riprende vita, le reti si fanno ricolme di pesci e rimangono salde alla barca.

La luce irradiante di questi fatti desta immediatamente il discepolo amato illuminando il suo sguardo: “è il Signore!”. La luce è rivelazione, è promessa, è novità e l’alba è l’inizio di un nuovo giorno. Pietro comprende la vocazione per la quale è stato chiamato, pescatore sì, ma di uomini. Insieme a lui, anche noi siamo così chiamati a trasformare i nostri molteplici sguardi e a convertire il nostro cuore, lasciandoci attraversare dalla luce rivelataci dal Cristo risorto.

Pietre Vive (Roma)

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Fonte: Get up and Walk – il vangelo quotidiano commentato

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Gesù si avvicinò, prese il pane e lo diede loro, e così pure il pesce.

Dal Vangelo secondo Giovanni
Gv 21, 1-14

In quel tempo, Gesù si manifestò di nuovo ai discepoli sul mare di Tiberiade. E si manifestò così: si trovavano insieme Simon Pietro, Tommaso detto Dìdimo, Natanaèle di Cana di Galilea, i figli di Zebedèo e altri due discepoli. Disse loro Simon Pietro: «Io vado a pescare». Gli dissero: «Veniamo anche noi con te». Allora uscirono e salirono sulla barca; ma quella notte non presero nulla.

Quando già era l’alba, Gesù stette sulla riva, ma i discepoli non si erano accorti che era Gesù. Gesù disse loro: «Figlioli, non avete a da mangiare?». Gli risposero: «No». Allora egli disse loro: «Gettate la rete dalla parte destra della barca e troverete». La gettarono e non riuscivano più a tirarla su per la grande quantità di pesci. Allora quel discepolo che Gesù amava disse a Pietro: «È il Signore!». Simon Pietro, appena udì che era il Signore, si strinse la veste attorno ai fianchi, perché era svestito, e si gettò in mare. Gli altri discepoli invece vennero con la barca, trascinando la rete piena di pesci: non erano infatti lontani da terra se non un centinaio di metri.

Appena scesi a terra, videro un fuoco di brace con del pesce sopra, e del pane. Disse loro Gesù: «Portate un po’ del pesce che avete preso ora». Allora Simon Pietro salì nella barca e trasse a terra la rete piena di centocinquantatrè grossi pesci. E benché fossero tanti, la rete non si spezzò. Gesù disse loro: «Venite a mangiare». E nessuno dei discepoli osava domandargli: «Chi sei?», perché sapevano bene che era il Signore. Gesù si avvicinò, prese il pane e lo diede loro, e così pure il pesce. Era la terza volta che Gesù si manifestava ai discepoli, dopo essere risorto dai morti.

C: Parola del Signore.
A: Lode a Te o Cristo.

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