Fabrizio Morello – Commento al Vangelo del giorno, 9 Luglio 2021

533

Ieri Gesu’ ci aveva inviato a predicare “ che il Regno dei cieli è vicino “.

Il tutto “ gratuitamente “.

Se già questo “ gratuitamente “ ci aveva irrigidito, non ci aveva ben disposti…oggi il Maestro ci dà un altro colpo.

“ Vi mando come pecore in mezzo ai lupi, ……sarete odiati da tutti a causa del mio nome “.

Riepiloghiamo: dobbiamo impegnarci nell’annuncio sottraendo tempo alle nostre famiglie, al nostro lavoro, al nostro svago. Lo dobbiamo fare gratis e, per lo più, assumendo, in un mondo di lupi, l’atteggiamento delle “ pecore “. Il tutto nella certezza che… “ saremo odiati “.

Caro Gesu’, ma non è forse troppo?

Non ci stai chiedendo qualcosa che va oltre le nostre forze?

No.

Possiamo farcela.

Chi ci aiuterà?

Lo Spirito Santo.

“ Non siete voi a parlare, ma è lo Spirito del Padre Vostro che parla in voi “.

Se diciamo il nostro SI non dobbiamo temere, sarà lo Spirito, l’amore attuale di Cristo, che ci guiderà in quello che dobbiamo dire e ci proteggerà dai “ lupi “ che ci circondano.

Altra obiezione.

Lo “ Spirito “ ci aiuterà nel “ parlare “ ma non ci eviterà l’odio, la persecuzione da parte del “ mondo “.

Chi ce lo fa fare?

“ Ma chi avrà perseverato fino alla fine sarà SALVATO “.

E’ tutto qui.

Ci interessa veramente la SALVEZZA?

Il vivere, cioè, per l’eternità, in comunione con Cristo e liberi dal peccato?

Se la risposta è positiva allora non ci sarà persecuzione che potrà fermarci perché la incommensurabile grandezza del “ premio “ che riceveremo ci farà superare ogni ostacolo.

Viceversa, se il nostro orizzonte è limitato, se ci basta vivere su questa terra una vita senza sussulti, un’esistenza da “ addormentati “ utilizzando solo parole di circostanza, stando attenti a non far arrabbiare nessuno per “ non avere problemi “, dobbiamo, con onestà, riconoscere che non siamo pronti per il “ Regno di Dio “, non aneliamo all’eternità.

Buona giornata e buona riflessione a tutti.


A cura di Fabrizio Morello

Foto: mia.