Fabrizio Morello – Commento al Vangelo del giorno, 2 Dicembre 2021

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“ Non chiunque mi dice: Signore, Signore, entrerà nel Regno dei cieli ma colui che fa la volontà del Padre mio che è nei cieli “.

Parlare ed agire

Roccia e sabbia.

Le due coppie di parole sono tra di loro collegate.

PARLARE

Signore, Signore, ti amo, ti adoro, sei la mia vita però….non ho tempo per pregare, per leggere la tua Parola, per andare a trovare mia nonna: ho tante cose da fare.

Se ci ritroviamo in questa descrizione stiamo attenti: siamo i cristiani della PAROLE, delle devozioni, della rituale presenza domenicale, i cd. “ cristiani da salotto “.

Cosa rischiamo?

Di costruire la nostra vita sulla sabbia, su basi non solide.

Le parole sono aria, vento, sono fluide, cosi’ come la sabbia.

Chi basa la sua vita solo sulle parole, su cio’ che dice senza mai metterlo in pratica, sta costruendo sul nulla e, alla prima difficoltà, cadrà.

E’ come un castello di sabbia costruito sulla riva.

Bellissimo a vedersi ma basta un po’ di vento o il mare un po’ piu’ agitato che lo raggiunge e si sgretola perché non ha basi solide.

AGIRE

Liberiamoci subito da un grande equivoco.

Il cristianesimo non è un “ volontarismo “, un fare tanto per gli altri.

Dietro questa modalità, spesso, non si nasconde amore ma voglia di mettersi in mostra, un certo “ narcisismo camuffato da altruismo “.

Agire significa muoversi e, per muoversi bene, bisogna avere una base solida: la Parola, la fede.

Puo’ agire solo chi, prima, si è nutrito, ha fatto il pieno di energia, che viene solo dalla lettura della Parola, dalla partecipazione ai sacramenti.

Da li’ si trae quell’energia che porta ad agire, cioe’ a fare sempre, nella propria vita, scelte coerenti alla Parola.

Tra queste scelte, certamente, ce ne saranno alcune per aiutare gli altri ma agire non vuol dire fare il volontariato ma, come già detto, significa orientarsi, nelle decisioni, partendo dalla Parola, solido fondamento, roccia.

Fermiamoci oggi, esaminiamo la nostra vita e chiediamoci: onoriamo Dio con la bocca o con l’agire?

Cio’ ci consentirà di comprendere se stiamo costruendo la nostra esistenza sulla sabbia o sulla roccia.

Buona giornata e buona riflessione a tutti.


A cura di Fabrizio Morello

Foto: mia.