Fabrizio Morello – Commento al Vangelo del giorno, 16 Aprile 2020

La pagina evangelica odierna è il continuo di quella di ieri.

Ieri Gesu’ si era manifestato ai due di Emmaus, ridestandoli dal loro abbattimento, dallo sconforto in cui erano caduti pensando che il Signore, morendo, li avesse traditi.

E invece, dopo aver sperimentato la risurrezione, dopo aver visto il volto del “ risorto “, tornano “ senza indugio “ a Gerusalemme, per raccontare agli altri, pieni di gioia, cosa fosse loro successo.

Mentre “ parlavano di queste cose “, Gesu’ in persona “ STETTE in mezzo a loro e disse: Pace a voi “.

Qual è la reazione degli apostoli?

Sono “ sconvolti e pieni di paura “, credono di vedere un fantasma.

Gesu’, amorevolmente, li comprende e dice loro di non essere turbati, di non farsi prendere dai dubbi, ma di riconoscere lui, l’amico, il Maestro con cui avevano condiviso la vita.

E..allora, li pervade lo “ stupore “ dell’incontro e la loro mente “ si apre “ nell’ascoltarlo.

Cosa dice a noi questa pagina?

Facciamo “ STARE “ Gesu’ con noi, in mezzo a noi.

Fratelli, Gesu’ vuole stare con noi, desidera la nostra vicinanza, il nostro amore.

Dice una bellissima preghiera, che si chiama “ Per crescere e rimanere nell’amore “, che viene consegnata a chi partecipa agli esercizi ignaziani: “ Io ti ho creato per amore e ti amo di amore eterno e da te desidero solo due cose: che tu creda sul serio a questo Mio amore; che tu Mi ami con tutto il tuo cuore, con tutta la tua anima, con tutte le tue forze. Questo voglio, desidero e bramo da tutta
 l’eternità: dare e ricevere amore da te! “.

L’indicazione che pertanto riceviamo oggi è: Gesu’ viene nella tua vita e vuole restare con te.

Sta quindi a te decidere, nell’esercizio della libertà che lui ti da, se vuoi che lui resti.

Sei sconvolto?

Non capisci come possa il Signore amare proprio te?

Non preoccuparti.

La tua domanda è la domanda di tutti i cercatori di Dio.

Sempre la preghiera sopra citata ( “ Per crescere e rimanere nell’amore “ ) dice infatti, in un altro suo passo: “ Padre buono e santo, come puoi amare così me che sono misero, povero e peccatore, nulla e niente? “.

E…allora, non farti domande sul perché, accogliti come sei, piccolo e fragile, e lasciati abbracciare da Gesu’ che vuole stare con te.

Questo amore ti “ aprirà “ la mente, ti donerà “ stupore “, ti farà percorrere, senza voltarti indietro, il tuo cammino di conversione e ti spingerà, come i discepoli di Emmaus, ad annunciare a tutti, “ senza indugio “, la bellezza di vivere una vita in Cristo.

Resta in lui e vivrai da risorto.

Buona giornata a tutti.


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