Fabrizio Francesco Campus – Commento al Vangelo del giorno – 7 Febbraio 2021

Il Vangelo di oggi è caratterizzato da un’immediatezza che non può passare inosservata. Gesù, uscito dalla sinagoga, “subito” si reca nella casa di Pietro, dove per prima cosa gli parlano della suocera che giace a letto con la febbre. Ella, una volta guarita, senza perdere tempo si mette a servire.

E poi le tante guarigioni operate da Gesù, i discepoli che si mettono a cercarLo quando si accorgono che non c’è, Il Signore che si rimette in cammino con loro per proseguire nell’annuncio del Vangelo… Tutto ciò comunica una certa urgenza di amare, di mettersi in cammino, di cercare il Signore. Quante cose cerchiamo, desideriamo, facciamo. Spesso, però, si tratta di banalità o magari anche di cose importanti, ma che non occupano il posto che meritano.

Tante volte abbiamo detto che questa pandemia sarebbe dovuta essere l’occasione per riorganizzare le nostre priorità. Non so se poi sia stato così. L’urgenza dell’essenziale, comunque, rimane e la sua ricerca non può fermarsi. Ma non si tratta di compiere chissà quale traversata, bensì di vivere la propria quotidianità ascoltando e tenendo viva la sete che abbiamo di Dio.

Questo può accadere solo mettendoLo al centro, chiedendoGli la grazia di accorgersi di Lui nelle persone che si incontrano e nelle gioie e nei dolori che si vivono. In ogni momento della nostra vita c’è la Sua Presenza, la Sua mano tesa pronta a benedirci, a guarirci, a rialzarci e a renderci capaci di amare come Lui ama noi. Credo che ogni peccato sia solo la conseguenza del non accorgersene. Allora non perdiamo tempo.


AUTORE: Fabrizio Francesco CampusSITO WEB TELEGRAM

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