Fabrizio Francesco Campus – Commento al Vangelo del giorno – 27 Dicembre 2021

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Siamo ancora nel bel mezzo del tempo di Natale, ma il Vangelo ci catapulta già a Pasqua. Non è un modo di bruciare i tempi né di farci lo spoiler del caso, ma di ricordarci la meta di quel Bambino – che è Dio – e nostra.

È anche una felice coincidenza che il Vangelo ci parli di Resurrezione proprio quando ripartiamo, anche se per poco, con la nostra quotidianità. Incominciare una settimana con il messaggio di una vita nuova nel cuore, ci dà la carica di speranza di cui abbiamo bisogno.

Speranza che non è attesa ingenua ma consapevole e certa che la morte non sia l’ultima parola. Speranza che il cuore conosce e riconosce, come accade per Giovanni al quale bastano dei segni – dei teli e un sudario – per credere, per avere la conferma di quell’intuizione che forse lo accompagnava dall’inizio.

Credere è un fatto di cuore, non nel senso di sentimentalismo ma di ascolto della Parola che ci provoca, che ci chiama a sé in ogni momento della nostra vita e soprattutto quando stiamo andando dalla parte sbagliata. Ma non abbattiamoci se non abbiamo subito il coraggio di entrare in quel sepolcro, se non siamo sempre conformi alle aspettative su noi stessi.

Lasciamo che sia la Grazia a scrutarci dentro e ad attirarci verso la Luce.

Buona giornata!


AUTORE: Fabrizio Francesco CampusSITO WEB TELEGRAM