don Vincenzo Marinelli – Commento al Vangelo del 29 Maggio 2020

“Seguimi”

Prima si ama Gesù e poi lo si segue o prima si segue e poi lo si ama? Qual è stata la tua esperienza? Non c’è una formula precostituita che vada bene per tutti. Pietro ha cominciato a seguire Gesù, ma forse con motivazioni diverse dall’amore. Gesù gli chiede innanzitutto l’amore, di ogni mettere ogni altra motivazione in secondo piano e (ri)cominciare a seguirlo. Gesù pertanto conosce il nostro percorso di fede e punta a farci giungere all’amore per lui. Non importa se lo abbiamo seguito per abitudine, per tradizione, etc..o se abbiamo preso le distanze da lui. Quello a cui Lui vuole condurci è una sequela che nasca dall’amore, cioè quando inizi a seguirlo per ciò che Gesù è davvero per te. E non per quello che ti hanno detto di Lui. Ma per giungere a questo momento è più efficace non prendere troppo le distanze da Gesù, dalla Chiesa, dalla preghiera e dai sacramenti. Ogni buona abitudine (anche se inizialmente non compresa o vissuta con difficoltà) è più difficile recuperarla una volta lasciata. Invece è più agevole recuperarne il senso se mantenuta.

In breve

Non importa come hai cominciato a seguire Gesù. Lui vuole condurti a seguirlo per amore, purificando sempre più la tua sequela da motivazioni secondarie, al di fuori della fede.

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Commento a cura di don Vincenzo Marinelli


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